Legge 40, terzo rinvio alla Consulta

Raggiunto l’obiettivo della modifica degli articoli sugli aspetti medico-scientifici, le ordinanze dei tribunali puntano ora a “smontare” la legge 40 sulla procreazione assistita colpendo i suoi “capisaldi etici”, a partire dal divieto di fecondazione eterologa. Per questo motivo, il Tribunale di Firenze ha rinviato la legge alla Consulta sollevando la questione di legittimità dell’articolo che vieta l’eterologa. Ed è la terza volta solo ad aprile, dopo i casi di Milano e Catania. Nette le motivazioni del giudice: il divieto all’eterologa contrasta con l’art. 3 della Costituzione, per cui “Tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge”.
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