Il leader radicale Pannella sul Colle per parlare di carceri e referendum

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto ieri mattina al Quirinale Marco Pannella: un incontro cordiale - i due si conoscono da oltre cinquant’anni - in cui il leader radicale ha parlato al capo dello Stato della campagna referendaria «per i nuovi diritti umani e la giustizia giusta», dodici quesiti per i quali il partito sta raccogliendo le firme in tutta Italia (domenica li ha firmati anche l’ex premier Silvio Berlusconi).
Nel faccia a faccia è stato affrontato anche il tema del sovraffollamento delle carceri, molto caro a Pannella, che da tempo si batte per un’amnistia. Intervenendo in diretta a Radio radicale il leader ha avuto poi parole di grande apprezzamento per l’appello alla pace del pontefice: «Papa Francesco - ha affermato - sta intervenendo non essendo a conoscenza di nostre idee o posizioni, ma dando voce ai sentimenti comuni diffusissimi, tra ogni forma di credenti, e non solo tra i "fedeli". Quando lui invita il mondo, non solo quello cattolico, sabato prossimo, a una giornata di preghiera, di impegno e, per quel che lo riguarda, di digiuno per la Siria e contro la violenza, aiuta anche noi, anche me, in questo momento della realtà storica e politica del partito radicale». «A partire da quel che annuncia il Papa - ha concluso Pannella - vorrei suggerire che dalle carceri italiane venga fuori una tre giorni, da sabato a lunedì, di digiuno, contro la guerra, la violenza, e la violenza di Stato».
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