Gli italiani e il solare: per il 68%, gli altri paesi Ue operano meglio di noi

Cosa ne pensano gli italiani del solare? Secondo il quarto rapporto presentato ieri alla fiera di Verona su «percezioni e benefici del fotovoltaico. Incentivi costi e vantaggi», realizzato da Solarexpo con Univerde, il 68% ritiene che l'Italia sta «operando peggio» rispetto agli altri Paesi europei. Percentuale che sale all'80% di «sì» alla domanda se l'Italia dovrebbe avere lo stesso obiettivo della Germania entro il 2050, ovvero di produrre energia per l'80% da fonti «pulite».Tra le varie fonti su cui puntare per il futuro, le preferenze vanno al solare (92%), seguito da eolico (43%) e idroelettrico (17%), mentre un 15% pensa al nucleare. E se è alta la percentuale (76%) di chi sa che è in vigore la possibilità di usufruire di incentivi per la costruzione di impianti fotovoltaici, si scende al 59% tra chi sa che, con gli incentivi previsti dal Conto energia, si riceve un contributo per ogni kilowatt ore prodotto, con il quale in sei anni si recupera l'investimento fatto.
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