Int. a M. Staderini - Immobilismo sui diritti civili

Il Partito democratico manca di chiarezza sulle unioni di fatto. Ecco perché il segretario del Pd deve prendere una posizione netta su questo argomento. Lo ha detto alla "Voce Repubblicana" il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini.
Segretario Staderini, nel corso dell'assemblea del Partito democratico c'è stata una durissima polemica sulle unioni di fatto. Qual è la sua impressione su quello che sta accadendo nel Pd: è lacerato dallo scontro tra laici e cattolici?
"Quelle che abbiamo visto nel Partito democratico - e che Bersani ha definito come 'beghe' - in realtà sottolineano come gli immobilismi e le incertezze sui diritti civili siano una costante. Questo è il primo dato che emerge al di là delle interpretazioni sul comportamento della presidenza dell'assemblea del Pd. Non c'è dubbio che su una questione come i diritti delle coppie dello stesso sesso, il segretario del Pd Bersani avesse fatto una bella dichiarazione per rilanciare l'impegno del Partito democratico sulle coppie di fatto. E lo aveva fatto dopo aver rilanciato il dialogo con l'Udc di Pier Ferdinando Casini. Nella sua relazione all'assemblea del Pd, Bersani ha parlato chiaramente di presidio giuridico per le coppie di fatto, mentre la questione da affrontare è quella di evitare distinzioni tra i diritti che vengono dati alle coppie eterosessuali con quelli delle altre coppie. E in quel contesto è scoppiata la polemica. Questo scontro è naturale quando si mette da parte la chiarezza".
"Quelle che abbiamo visto nel Partito democratico - e che Bersani ha definito come 'beghe' - in realtà sottolineano come gli immobilismi e le incertezze sui diritti civili siano una costante. Questo è il primo dato che emerge al di là delle interpretazioni sul comportamento della presidenza dell'assemblea del Pd. Non c'è dubbio che su una questione come i diritti delle coppie dello stesso sesso, il segretario del Pd Bersani avesse fatto una bella dichiarazione per rilanciare l'impegno del Partito democratico sulle coppie di fatto. E lo aveva fatto dopo aver rilanciato il dialogo con l'Udc di Pier Ferdinando Casini. Nella sua relazione all'assemblea del Pd, Bersani ha parlato chiaramente di presidio giuridico per le coppie di fatto, mentre la questione da affrontare è quella di evitare distinzioni tra i diritti che vengono dati alle coppie eterosessuali con quelli delle altre coppie. E in quel contesto è scoppiata la polemica. Questo scontro è naturale quando si mette da parte la chiarezza".
Cosa ha proposto al segretario del Partito democratico Bersani per uscire dalla crisi?
"Io mi sono permesso di suggerire a Bersani di far vedere che il Pd passa dalle parole ai fatti. Il documento Bindi non consente nulla, al di là della parificazione del matrimonio gay, posizione che è ormai sostenuta in tutto il mondo. Quello che chiediamo a Bersani è di sostenere il principio di uguaglianza delle famiglie come abbiamo proposto nei nostri referendum nella capitale col comitato 'Roma si muove'. Bersani deve avere il coraggio di sostenere quei referendum che permetterebbero al Pd di avere quella chiarezza che è mancata al suo partito. Basta vedere quello che succede alla festa del Partito democratico a Roma, dove centinaia di militanti vengono a firmare i nostri referendum sulle coppie di fatto, che riconoscono pieni diritti a tutti".
"Io mi sono permesso di suggerire a Bersani di far vedere che il Pd passa dalle parole ai fatti. Il documento Bindi non consente nulla, al di là della parificazione del matrimonio gay, posizione che è ormai sostenuta in tutto il mondo. Quello che chiediamo a Bersani è di sostenere il principio di uguaglianza delle famiglie come abbiamo proposto nei nostri referendum nella capitale col comitato 'Roma si muove'. Bersani deve avere il coraggio di sostenere quei referendum che permetterebbero al Pd di avere quella chiarezza che è mancata al suo partito. Basta vedere quello che succede alla festa del Partito democratico a Roma, dove centinaia di militanti vengono a firmare i nostri referendum sulle coppie di fatto, che riconoscono pieni diritti a tutti".
Qual è la posizione del Partito democratico romano su questi referendum comunali?
"Ci hanno ospitato alla festa del Pd".
"Ci hanno ospitato alla festa del Pd".
Ma non hanno appoggiato i vostri referendum?
"No, non c'è stato alcun appoggio ufficiale. Il numero delle firme raccolte alla festa del Partito democratico dimostra che questo partito sostiene la nostra battaglia. Il Partito democratico di Roma non può far altro che attendere la decisione del segretario del Pd Bersani".
"No, non c'è stato alcun appoggio ufficiale. Il numero delle firme raccolte alla festa del Partito democratico dimostra che questo partito sostiene la nostra battaglia. Il Partito democratico di Roma non può far altro che attendere la decisione del segretario del Pd Bersani".
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