Int. a M. Beltrandi - Numero legale e gravi errori

Onorevole Beltrandi, quali sono le sue riflessioni dopo l'aggressione subita da Marco Pannella al corteo degli indignati, al termine di una settimana politica molto tesa?
"I manifestanti che sono scesi in piazza sabato scorso non volevano insegne di partito. Io non condivido questa tradizione perché non condivido questo modo di fare tutto in nome dell'antipolitica, come se tutti i politici fossero uguali, come se non ci fossero differenze rilevanti nei comportamenti e nelle modalità d'azione. Devo dire, dopo tutto quello che abbiamo visto in questi giorni, che il Partito democratico ci ha creato un grave danno d'immagine con le sue polemiche inutili e ridicole nei nostri confronti. Il Partito democratico ha fatto apparire cose che non sono assolutamente vere".
Il Pd vi vuole utilizzare come "vittime sacrificali" dopo quello che è accaduto sulla fiducia al Governo e sul caso del ministro Romano?
"Sulla fiducia al governo Berlusconi sono state dette tante falsità. Il numero legale era fissato a 265 voti. È assurdo poter pensare che andassero a votare meno di 265 deputati del centrodestra alla prima chiama; è un vero mistero. In realtà ho un sospetto: non ritengo che loro pensassero a far mancare il numero legale, ma volevano far votare meno di 315 deputati per inscenare la solita polemica politica, dicendo che in questo momento non c'è la maggioranza. Si trattava dell'ennesima opposizione di facciata, l'ennesima truffa ai danni degli italiani. Loro hanno mirato a far credere agli italiani che tutto il governo e la maggioranza stessero per crollare".
Quelli del Pd vi faranno restare nel gruppo?
"Noi non ci muoviamo. Vediamo se tornano le smanie espulsive di qualcuno. I loro comportamenti nei nostri confronti non sono legati ad altre strategie. Ci dicano loro cosa vogliono fare. Noi abbiamo sempre votato la sfiducia al governo".
"Questa è la strategia dell'ala bersaniana, che vorrebbe anche allearsi con l'Udc e il Terzo polo. Anzi, vorrei ribattezzare il terzo polo con un nome nuovo: il "terzo flop", visto che non sanno nemmeno fare i conti. Infatti, non sapevano che il numero legale era di 265 voti. Complimenti!".
Come si è comportato Fini in questa fase del confronto parlamentare?
"Più vedo Fini in azione, più le mie perplessità nei suoi confronti aumentano. Non è imparziale. Non fa nemmeno finta di esserlo durante i dibattili parlamentari. Il mio giudizio è assolutamente negativo".
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