Int. a G. Di Renzo – Maschio o femmina? Risposta lampo

Stop alle attese stressanti di mamma e papà. Basterà un semplice prelievo di sangue per conoscere il sesso del proprio bambino, già a partire dalla decima settimana di gestazione.
“Le tecniche di biologia molecolare hanno fatto fare enormi passi in avanti alla medicina prenatale - spiega il professor Gian Carlo Di Renzo, direttore della clinica di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Perugia e primo medico in Italia ad avere sperimentato questo test”.
“Le tecniche di biologia molecolare hanno fatto fare enormi passi in avanti alla medicina prenatale - spiega il professor Gian Carlo Di Renzo, direttore della clinica di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Perugia e primo medico in Italia ad avere sperimentato questo test”.
Professore, di cosa si tratta e quanto è affidabile?
“È un test non invasivo, totalmente made in Italy, ed è già testato su 800 gestanti con un'attendibilità del 99.7%. L'abbiamo elaborato e messo a punto nei laboratori di Biologia molecolare della nostra clinica, a Perugia. Ad oggi, è quello con la più alta affidabilità e sensibilità rispetto agli omologhi presentati a livello internazionale”.
Come funziona?
“Viene analizzato il Dna fetale, presente nella circolazione materna già dalle prime settimane di gravidanza. Entro 48 ore sarà quindi possibile predire se il nascituro è maschio o femmina”.
“Viene analizzato il Dna fetale, presente nella circolazione materna già dalle prime settimane di gravidanza. Entro 48 ore sarà quindi possibile predire se il nascituro è maschio o femmina”.
Oltre a Perugia, ci si può rivolgere ad altri centri in Italia?
“Sì. A Palermo, nel centro privato Andros, dove il professor Adolfo Allegra utilizza il metodo di una ditta americana. A mio avviso, meno attendibile del nostro. Inoltre, al Sismer di Bologna il professor Luca Gianaroli ricorre al nostro stesso test”.
È importante determinare il sesso del feto in epoca precoce della gravidanza?
“Certo, perché alcune malattie genetiche si presentano solo nei neonati maschi, mentre altre solo nelle femmine. Conoscere quindi il sesso del nascituro fin dall'inizio della gravidanza è indispensabile per quelle famiglie a rischio di patologie legate ai cromosomi sessuali. Malattie numerose, che hanno un'incidenza di circa 1 su 1000 gravidanze”.
“Certo, perché alcune malattie genetiche si presentano solo nei neonati maschi, mentre altre solo nelle femmine. Conoscere quindi il sesso del nascituro fin dall'inizio della gravidanza è indispensabile per quelle famiglie a rischio di patologie legate ai cromosomi sessuali. Malattie numerose, che hanno un'incidenza di circa 1 su 1000 gravidanze”.
Ci sono vantaggi rispetto all'amniocentesi e ai villi coriali?
“Il vantaggio principale è per le coppie che potrebbero potenzialmente avere malattie genetiche, dette X linked, in cui l'unica informazione diagnostica è la determinazione precoce del sesso fetale attualmente eseguita sui villi coriali o su amniociti. Il test, insomma, evita alla gestante l'amniocentesi e la villocentesi nei casi in cui non ci sia bisogno di ulteriori accertamenti specifici, in quanto il feto sarà sano o portatore della malattia, consentendo tra l'altro al nostro sistema sanitario nazionale di risparmiare notevoli risorse finanziarie”.
Chi deve sottoporsi al test?
“Le coppie con possibili malattie genetiche legate ai cromosomi sessuali, le gestanti con un elevato rischio di malattie metaboliche che coinvolgono lo sviluppo dell'apparato genitale; oltre alle coppie che si sottopongano alla riproduzione assistita”.
Avete in cantiere altri monitoraggi prenatali?
“Stiamo ora validando due ulteriori nuovi test di diagnosi prenatale non invasiva, sempre a partire dal sangue materno: la determinazione del fattore RhD fetale e la diagnosi di trisomie fetali, ovvero la sindrome di Down, la trisomia 13 e 18, a partire dalle cellule staminali del feto isolate sempre da sangue materno”.
Malattie a parte, anche una mamma ansiosa di sapere se avrò un bebè maschio o una femmina può decidere di fare questo prelievo?
“Sicuramente, ogni donna che lo desideri può sapere prima del tempo se dovrà comprare fiocchi rosa o azzurri”.
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