Governo Letta con 18 ministri

Enrico Letta ha accettato, con riserva, l’incarico da Napolitano e proverà a formare il governo. In attesa delle consultazioni, in agenda oggi, si è detto fiducioso ma ha chiarito: «Il governo non nascerà a tutti i costi». Del resto, qualche mal di pancia per il patto col Pdl nel Pd permane e Alfano avverte: «Non appoggeremo un governo senza il sostegno visibile dei Dem». Insomma, il livello di partecipazione del Pdl dipenderà dal coinvolgimento del Pd. E se Alfano accetterà di essere vicepremier, lo sarà anche Mario Mauro di Scelta Civica. I ministri saranno 18: per il Tesoro in lizza Fabrizio Saccomanni, direttore di Bankitalia, e Monti. Per gli Esteri D’Alema ed Emma Bonino. Per la Giustizia in ballottaggio Violante e Gallo. Alla Difesa Moavero, al Viminale possibile la conferma della Cancellieri, al Lavoro l’ex sindaco di Torino Chiamparino, in quota Renzi. Intanto la madre del premier incaricato, originaria di Porto Torres, in un’intervista ricorda le lunghe estati di Enrico nello stazzo del nonno.
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