"Fassino accetti di registrare i matrimoni gay contratti all'estero"

A Torino le coppie omosessuali italiane e di paesi della comunità europea sono pronte a ottenere la registrazione anagrafica del matrimonio contratto all'estero. Lo ha annunciato ieri in Comune Enzo Cucco, presidente dell'Associazione Radicale Altri Diritti, intervenendo sull'ordine del giorno presentato da Silvio Viale, presidente della commissione pari opportunità.
"Chiediamo a Fassino di aprire la strada, eventualmente con un atto di disobbedienza civile, al riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero - dice Cucco - Sono certo che i sindaci di altre grandi città come Napoli e Roma sono pronti a seguirlo. Gli chiediamo di assumersi questa responsabilità, non contro la legge italiana ma in assenza di legge. E' una questione di civiltà, oltre che di rispetto del diritto comunitario". In Italia esistono già due precedenti, ricorda Cucco, nei comuni di Grosseto, dove è intervenuta una sentenza del Tribunale che ha ammesso la registrazione anagrafica, e di Fano.
"In quanto presidente dell'Anci - suggerisce l'attivista per i diritti dei gay ed ex consigliere regionale - una presa di posizione forte di Fassino avrebbe un grandissimo valore politico. Del resto un gesto di disobbedienza civile non sarebbe inusuale, da parte sua. Come ha scelto di violare il patto di stabilità, auspichiamo che anche in questo caso vada incontro ad una precisa esigenza dei cittadini".
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