Il fantasma della politica

Due tra gli esponenti della (cosiddetta) politica nostrana continuano a beneficiare dell’amplificazione mediatica per qualsiasi iniziativa prendano. E anche i loro scambi non proprio affettuosi vengono riportati senza risparmiare alcun dettaglio alla opinione pubblica. Mi riferisco ovviamente a Matteo Renzi e a Beppe Grillo, i quali non sarebbero dove sono se non avessero ricevuto questa spasmodica attenzione di stampa e televisioni.
L’ultima trovata del leader M5S è di vestire i panni del fantasma e di annunciare di essere l’Euro, "uno spettro che si aggira per l’Europa". E l’ultima stilettata del leader del Pd, nonché presidente del Consiglio, è di apostrofarlo dandogli dell’ "ebetino". Personalmente penso invece a Marco Pannella e ricordo quando anni fa si travestiva da "fantasma della democrazia". Oppure penso agli altri Radicali che, con maggiore diritto di Grillo, hanno indossato la maschera da spettro per sottolineare l’assenza di dibattito su temi scomodi come i diritti civili.
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