Eutanasia senza legge.

Dal 13 settembre scorso una legge di iniziativa popolare per rendere legale l’eutanasia «giace» alla camera dei deputati: l’hanno proposta i Radicali dell’associazione «Luca Coscioni» ed è stata sottoscritta da 67.000 cittadini, senza considerare le altre migliaia di persone che continuano a sostenerla online. La presidente Laura Boldrini non ha ancora risposto ai ripetuti appelli affinché quella legge sia almeno presa in considerazione dai suoi onorevoli colleghi. Ed è passato quasi un mese. Cioè: una concreta proposta sull’eutanasia si trova in «stato vegetativo» nelle stanze del Palazzo, nonostante il parere dei cittadini, e non la rianima nemmeno il suicidio di Carlo Lizzani che, proprio come Mario Monicelli tre anni fa, sarebbe ricorso all’eutanasia, ma invece è stato costretto a gettarsi dalla finestra.
Visto come è andata (male) ai referendum radicali contro la legge Bossi-Fini, che tutti adesso vogliono abolire soltanto per le centinaia di morti di Lampedusa, cosa dobbiamo aspettare per vedere discussa una legge sull’eutanasia? Un suicidio di massa?
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