"Emma for president", alcune resistenze nel Pdl

Dalla Rassegna stampa

“Chi entra Papa esce Cardinale”: lo storico aforisma di Giulio Andreotti sul valore delle candidature per il Quirinale nei giorni precedenti all’elezione del Capo dello Stato, non scoraggia il toto-elezioni nei media e tra i politici stessi, con tanto di sondaggi che indicano in Emma Bonino “la più amata dagli italiani”. Ma i nomi che circolano con insistenza sono anche quelli di Romano Prodi, Giuliano Amato, Massimo D’Alema. E dal sondaggio Ipr emergono anche quelli di Mario Draghi, attuale presidente della Bce, e Gianni Letta, la bandiera di Silvio Berlusconi. Ciò che in realtà determina la scelta del nome è il quadro politico e al momento il partito con il “pacchetto” di voti più alto, cioè il Pd, non ha ancora deciso in che modo approcciarsi a questo determinante passaggio politico, anche se l’annunciato incontro Bersani-Berlusconi potrebbe essere risolutivo. Ieri la Ipr Marketing ha diffuso un sondaggio realizzato per il Tg3 dal quale risulta che per la più alta carica pubblica il 34% degli italiani vedrebbe bene Emma Bonino; dietro di lei Mario Draghi con il 19%, e più indietro Romano Prodi (12%), Gianni Letta (11%) e Massimo D’Alema (10%). La ex vicepresidente del Senato ha visto ieri schierata al suo fianco Radio Radicale, che ha lanciato una sorta di nuova campagna “Emma for President”, come nel 1999; in più endorsement sono giunti da esponenti di diversi partiti: dal vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti (Pd), al leghista Gianluca Pini, passando per il Psi che ha cinque parlamentari grandi elettori. Contro di lei l’ala destra del Pdl, con Alessandra Mussolini e Alessandro Pagano.

 

© 2013 Corriere Adriatico. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani   A Roma e Milano ci siamo assunti la responsabilità di un simbolo e di una lista Radicale, pur in condizioni difficilissime di contesto politico e interne all'area radicale, convinti come siamo che il nostro impegno non possa...
"2606 persone hanno scritto il mio nome sulla scheda. Numeri da signore delle preferenze! Eppure non ho aiutato nessuno a ottenere permessi per costruire attici in centro o licenze da ambulante. Non ho promesso fondi o sedi ad associazioni. Non vi ho neppure promesso una mano a fare la...
Dichiarazione di Giulio Manfredi, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta: "La sentenza di oggi con cui il Tar del Piemonte ammette il ricorso principale e rinvia il processo al 9 luglio per poter acquisire tutti gli elementi utili, a partire dall'esame reale delle firme contestate...