Doppio incarico, elezione annullata

Consigliere regionale al Pirellone e consigliere d'amministrazione all'Aler di Sondrio: incompatibile. L'elezione di Angelo Costanzo, uomo forte del Pd valtellinese, ieri è stata dichiarata nulla dal Tribunale di Milano. Il ricorso era stato presentato dai Radicali di Marco Cappato, gli stessi della battaglia legale sulle presunte firme false del listino regionale di Roberto Formigoni. L'accusa a carico del consigliere pd è di essersi dimesso dall'istituto che gestisce le case popolari di Sondrio a distanza di più di due mesi dall'avvenuta elezione al Pirellone. «Un semplice ritardo nel protocollo», si difende lui che annuncia comunque ricorso in appello. Intanto Cappato e i suoi esultano: «È semplicemente una sentenza rispettosa dei fatti, vogliamo solo fare rispettare la legge e far emergere la verità, anche perché con l'incarico in Aler non si sarebbe potuto nemmeno candidare». La conclusione è tutta politica: «Ci auguriamo che anche il Partito democratico voglia finalmente intraprendere una battaglia politica per la legalità su tutti questi casi invece che mantenere la strategia dell'inerzia inaugurata già a suo tempo da Filippo Penati». La replica è affidata al capogruppo democratico, Luca Gaffuri: «Spiace rilevare che il legalitarismo dei Radicali ha colpito Costanzo e salvato Cosentino».
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