Diritti civili: la proposta di Amnesty

Dalla Rassegna stampa

L'idea di Amnesty International di proporre ai candidati un decalogo sui diritti civili è già stata accolta da alcuni protagonisti della contesa elettorale. È un fatto positivo, ma temo che ci sia ancora molto lavoro da fare perché l'impegno sui diritti civili diventi patrimonio comune della politica italiana. Impegnato da tempo su questi argomenti, ho potuto constatare che nella legislatura appena conclusa c'è stata una larga convergenza su questioni come l'abolizione della pena di morte o la lotta contro la violenza sulle donne, mentre su tanti altri ci sono stati duri scontri: l'introduzione del reato di tortura nel Codice Penale (è passata la ratifica del protocollo Onu, ma non la legge), la difesa dei diritti dei migranti e dei rifugiati (che dire dell'approvazione del trattato di amicizia Italia-Libia, cui ci siamo opposti in pochi?) o il nuovo trattato per il controllo delle armi. E abbiamo visto che su questioni che riguardano l'integrazione di altri popoli siamo andati incontro al fallimento anche per l'opposizione del governo. Penso che impegnarsi nella difesa dei diritti umani non possa essere considerato un «qualcosa in più», una sorta di optional rispetto alla tematica centrale di questa campagna elettorale (la grave crisi economica e sociale che sta attraversando il nostro Paese). Bene, dunque, l'iniziativa di Amnesty.

on. Matteo Mecacci, presidente Commissione diritti umani Osce

 

© 2013 Corriere della Sera. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi segretario di Radicali Italiani, e Leonardo Monaco, segretario dell'associazione radicale Certi Diritti.   "Il Centro Europeo di Controllo delle Malattie e l’Oms Europa stimano almeno 122mila persone sieropositive che non sanno di esserlo:...
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani: Quello che ora più conta è la vita dei cubani. Costretti da decenni di dittatura dentro un recinto che impediva al progresso di entrare e loro di uscire, evitando tutti i rischi e le opportunità. In questa transizione difficilissima...
Sabato 26 novembre, anche in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alle ore 11 presso la sede radicale di via di Torre Argentina 76 a Roma, Radicali Italiani e Non c'è pace senza giustizia, in collaborazione con IRA Mauritania,...