Complimenti a Marco

“I radicali magnano, s'abbuffano, trattano grana, a casa ed a cena con Silvio Berlusconi”. Lo scrivono i radicali di loro stessi e confessiamo di provare un poco di invidia davanti a tanta disinvoltura beffarda. Nel 1994 i radicali si alleavano con Berlusconi e ne venivano premiati, mentre noi ci affossavamo nel Patto Segni. Nel 1996 noi repubblicani entravamo nel centrosinistra mentre i radicali ci guardavano con irrisione. Appena siamo usciti mortificati dal centrosinisira ecco che i radicali entravano al nostro posto, lucrandone poltrone e incarichi che mai noi avevamo avuto.
Ora i radicali votano la sfiducia al governo, ma il governo gliene è riconoscente e il centrosinistra invece è irritato. Più il centrosinistra si irrita, più Pannella appare soddisfatto. Con tutti gli schiaffi presi da comunisti e Dc si comprende che Marco voglia restituirne qualcuno ben assestato. In realtà è chiaro che Pannella può essere alleato di chi gli pare e piace ma che Berlusconi gli è simpatico, mentre i partiti di centrosinistra ed i loro protagonisti proprio per niente. Ci ha lottato contro una vita, segni e ferite restano. La partitocrazia è il Leviatano contro cui Pannella si è sempre mosso. Tutto potrà essere Berlusconi fuorché un "partitocratico". Da qui la particolare benevolenza radicale, e anche questo lo capiamo. Anticonformismo e un filo di cinismo sono le idee guida della prassi politica di Pannella, idee che pagano, Con noi i dissapori e la diversità di idee, lo sappiamo, sono state e restano tante. Quella sulla legge Reale, ad esempio, ancora non gliela perdoniamo, magari però in altri casi aveva ragione lui e torto noi: la responsabilità dei giudici, per dirne una. Allora, una volta, un omaggio ad un combattente di questa fatta bisogna pur renderlo. Complimenti Marco, un laico con i fiocchi.
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