Come E.On, Rwe paga l'uscita dall'atomo

All'indomani della trimestrale di E.On, ieri è toccata a un'altra utility tedesca presentare i conti, che anche per Rwe sono stati condizionati in negativo dallo stop al nucleare deciso da Berlino dopo l'incidente di Fukushima. Rwe ha quindi annunciato ieri un crollo del 73% degli utili, attestatisi nei tre mesi allo scorso 30 settembre a 115 milioni di euro da 429 milioni di euro. Il dato non è stato diffuso da Rwe, che ha presentato i conti dei primi nove mesi dell'anno, ma calcolato da Bloomberg. Da gennaio a settembre, gli utili ricorrenti sono comunque crollati da 3,18 a 1,78 miliardi di euro, e ben al di sotto degli 1,98 miliardi stimati dagli analisti dì Bloomberg. Nonostante ciò quella di ieri è stata una seduta positiva per il titolo Rwe, che ha sfiorato un guadano del 5% e si è piazzato tra i migliori del Dax. A spingere i corsi è stato però il gas. Visto che Rwe ha annunciato di aver rinegoziato diversi contratti con i suoi fornitori che abbatteranno sostanzialmente il costo dell'approvvigionamento del combustibile.
© 2011 Finanza&Mercati. Tutti i diritti riservati
SU