Bordin line

In televisione a volte si finisce per essere poco attenti, soprattutto se incalzati da interlocutori un po' aggressivi. "Nessuno pensa che il generale Mori sia un mafioso", dice Travaglio. Qualcuno però ci è andato molto vicino indagandolo per concorso esterno, come ha fatto recentemente Ingroia. Anche se fra gli indizi ha inserito la tardiva perquisizione del covo di Riina per la quale il generale è stato assolto. Saranno comunque affari di chi sostituirà il pm dei due mondi.
"Stupisce che gente seria come i ministri di questo governo si affidino così spesso all'effetto annuncio". Questo è Antonio Padellaro l'altro ieri al Tg3 notte. Non è un complimento al governo ma stupisce l'uso del termine "gente seria" da parte del direttore di un giornale che da quando Monti si è insediato lo ha descritto come un succhiatore di sangue del popolo, contornato da un'accolita di membri del Bilderberg e di altre pericolose e occulte congreghe. Non sto a dare giudizi, il calzolaio non deve andare oltre la scarpa, ma normalmente Dracula non è definito "una persona seria".
Infine, tornando in calzoleria: "Certo, questa storia del 'papello', le richieste messe nero su bianco, fa ridere. È evidente che non esiste in questi termini". Claudio Fava a Rai Tre nella trasmissione di Andrea Vianello, qualche mese fa. Eppure Ingroia il ridicolo manoscritto l'ha fatto cercare perfino a casa di Lino Jannuzzi. Tutto ciò a proposito di gente seria.
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