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Non ci fosse stato Pannella a decidere che nelle elezioni di domenica per i radicali la partita più importante si gioca a Pistoia - dove si presentano insieme ai verdi - non me ne sarei accorto, ma la vicenda della destituzione del procuratore capo della città toscana merita davvero attenzione. Le cifre: il procuratore Dell'Anno quando arriva trova un arretrato di ottomila fascicoli. Ne divide un po' fra i sostituti e una congrua parte li gestisce in prima persona. Risultato: incentivando patteggiamenti e riti abbreviati, a febbraio di quest'anno l'arretrato era sparito e la procura trattava le cause in tempo reale. Ad aprile il Csm verifica, come ora si fa dopo quattro anni di permanenza, l'operato del procuratore. Encomi, medaglie? Neanche per idea. Il pericoloso accentratore non viene confermato al suo posto, gli si imputano "carenze nell'organizzazione dell'ufficio". Se c'è dell'altro potevano scriverlo chiaramente. Anche perché, messa così, fa ridere.
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