Bonino avverte l'Unione europea: anche qaedisti tra chi sbarca in Italia

Sospetti elementi della Jihad e di al Qaeda nascosti tra donne e bambini, in mezzo ai disperati in fuga da guerre e dittature, a bordo dei barconi in arrivo dalla Libia. Il loro primo approdo sono le coste italiane o quelle maltesi. Ma la loro destinazione finale sono altri Paesi dei 28. È con la «minaccia alla sicurezza», che il ministro Emma Sonino presenta ai colleghi europei la necessità di lanciare una missione militare per contrastare i trafficanti di esseri umani.
La proposta avanzata assieme al ministro della Difesa Mario Mauro è quella di un’operazione sulla falsariga di «Atlanta» (in corso nel Corno d’Africa contro la pirateria), ma ora starà alla Commissione elaborarla trasformandola in un cosiddetto «dossier-opzione»: una serie di scelte da sottoporre ai ministri europei e da approfondire col dibattito. Tutte le opzioni sono sul tavolo e torneranno nell’agenda dei prossimi appuntamenti del Consiglio Ue.
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