Bilancio Ue, partita da non perdere

Dalla Rassegna stampa

«I want my money back». Nei palazzi europei ancora risuona la celebre frase pronunciata da Margareth Thatcher nel lontano 1984. Passano gli anni ma il copione si ripete quando si aprono i negoziati sul bilancio dell'Unione. Il fischio d'inizio per le trattative sulle Prospettive finanziarie dal 2014 al 2020 è previsto per il prossimo 18 luglio. La sfida per l'Italia è riuscire a ridurre il saldo negativo di partita doppia tra "dare" e "avere" alla Ue che ammonta a ben 5 miliardi di euro.

Ce la faremo? L'unica certezza sono le due variabili in gioco: i criteri di ripartizione della spesa agricola comune e i nuovi fondi regionali. Sei finanziamenti all'agricoltura premieranno la superficie coltivata, Roma dovrà accontentarsi di un misero 8% della torta complessiva. Se invece peseranno di più la produzione o il valore aggiunto il set andrà a vantaggio dell'Italia. Ancora più in salita la strada dei fondi regionali. La creazione di una nuova fascia intermedia di regioni tra quelle più arretrate dell'Obiettivo 1 e quelle più avanzate dell'Obiettivo 2 ridurrebbe il saldo negativo di Francia e Germania, mentre per l'Italia avrebbe effetti ridotti perché rientrerebbero solo regioni di piccola taglia. Roma potrà però calare un jolly non di poco conto, strappando più aiuti alle Pmi e all'innovazione per compensare eventuali squilibri.

© 2011 Il Sole 24 Ore. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani: "Gli stati nazione hanno fallito nel governo dei grandi fenomeni in corso quali l’immigrazione, le crisi economico-finanziarie, i cambiamenti climatici e il terrorismo internazionale. Il regionalismo italiano ha prodotto spesa...
Sabato 8 ottobre a Roma alle ore 16 ci ritroveremo in Piazza Mazzini e marceremo fino a Castel S. Angelo per un società aperta e per lo Stato di Diritto, con Emma Bonino, insieme ai rappresentanti di molti popoli oppressi nel mondo. Con questa iniziativa vogliamo porre l’attenzione sul pericoloso...
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma   "L’emendamento della maggioranza sulle concessioni balneari, presentato nell’ambito del decreto enti locali, è dannoso poiché espone l'Italia al rischio di una nuova...