Il bilancio dei parlamentini Il paradosso dei Consigli di zona Per erogare un euro ne spendono 5

Producono uno e spendono cinque. Come dire che una famiglia nella quale entrano mille euro, se ne spendono cinquemila. Eppure questo accade nei consigli di zona di Milano stando alla denuncia dei Radicali.
Per far funzionare il parlamentino, con relativi rimborsi, gettoni di presenza, cancelleria e personale, ogni consiglio spende 500mila euro all`anno a fronte di 100mila euro che vengono distribuiti. Un bilancio fallimentare messo nero su bianco a Palazzo Marino dal consigliere comunale Marco Cappato, dal tesoriere Valerio Federico e dal consigliere di zona 2 Yuri Guaiana.
In ognuno dei nove parlamentini metà dei soldi viene spesa in gettoni (60 euro a seduta), rimborsi per i viaggi di chi abita fuori città, penne, matite ed emolumenti per il presidente. Col resto si pagano i dipendenti. Un bilancio «ridicolo» per Cappato «che susciterebbe sdegno, se questi dati fossero debitamente pubblicati online e conosciuti dai cittadini», osserva Federico, alla luce del fatto che «i consigli di zona sono organismi politici che non hanno potere.
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