Bernardini: l’Italia ha subito l’ennesima umiliazione in sede europea

“Come era ampiamente prevedibile, l’Italia ha subito l’ennesima umiliazione in sede europea. I cinque giudici della Grande Chambre chiamati a vagliare il ricorso dell’Italia avverso la sentenza Torreggiani ed altri, lo hanno dichiarato inammissibile”.
Hanno affermato in una nota Rita Bernardini, già deputata radicale, capolista delle liste Amnistia, Giustizia, Libertà alle scorse elezioni e Giuseppe Rossodivita, avvocato radicale difensore di due dei detenuti che si sono visti riconoscere il risarcimento della CEDU per “trattamenti inumani e degradanti”. “Ricordiamo che la Corte Edu, l’8 gennaio scorso, nel riconoscere il risarcimento ai sette detenuti, ha chiesto all’Italia, con una sentenza pilota, di rimuovere entro un anno le cause strutturali che generano trattamenti inumani e degradanti nei nostri istituti penitenziari (violazione sistematica dell’art. 3 della Convenzione - Cedu) - continua la nota dei pannelliani - L’Italia ha così rapinato cinque mesi in più per rientrare nella legalità che viola sistematicamente da decenni.
Si è comportata cioè come fanno certi imputati che guadagnano rinvii fino alla prescrizione del reato. Ma in questo caso non c’è la prescrizione. Non si possono prescrivere le torture alle quali sono sottoposte decine di migliaia di detenuti nelle nostre carceri”.
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