Ai Conciatori il dramma di Welby con Vezzoli

Al Teatro dei Conciatori, fino al 6 ottobre, Ocean Terminal, interpretato e diretto da Emanuele Vezzoli. Lo spettacolo mutua il titolo dal libro di Piergiorgio Welby pubblicato postumo: «Un insieme di prose spezzate che si riannodano a distanza o si interrompono proprio quando sembrano preannunciare altri sviluppi: dall’infanzia cattolica alla scoperta della malattia, fino all’immaginario hippy e alla tossicodipendenza, passando attraverso gli squarci di una Roma vissuta nelle piazze o nel chiuso di una stanza».
Sulle pagine e in scena Welby «riavvolge così il nastro della propria vita adottando un linguaggio babelico che colpisce per originalità e potenza». Una difficile prova d’attore poggiata su una figura e su un tema che a tutt’oggi squassano le coscienze e non riescono a trovare vie di soluzione o, almeno, di chiarezza.
© 2013 Il Messaggero. Tutti i diritti riservati
SU