La legittimazione normativa delle discriminazioni e del razzismo in Italia

 

Emma BoninoIl razzismo in Italia non è più un'“emergenza”, nel senso che è quotidiano e diffuso da tempo in tutte le aree del paese. Non contribuisce certo a frenare questa deriva, quel processo di legittimazione culturale, politica e sociale del razzismo di cui gli attori pubblici, in particolare le istituzioni, sono i principali protagonisti: esso svolge un ruolo di primo piano nel mutamento delle modalità con le quali la società italiana si relaziona con i cittadini di origine straniera. Tale legittimazione, che ha richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale e delle istituzioni europee, ha alimentato quei sentimenti diffusi di intolleranza e di ostilità che costituiscono l'humus favorevole per la proliferazione di atti e violenze razziste.


Qui troverete il testo del dossier "La legittimazione normativa delle discriminazioni e del razzismo in Italia" a cura di Simone Sapienza, che sarà presentato da Emma Bonino giovedì prossimo a Istanbul, in occasione della riunione del "Group of Eminent Persons", del quale - unica italiana – lei stessa fa parte.

Questo Gruppo, costituito su iniziativa del Consiglio d'Europa, è stato incaricato di presentare un documento su "Immigrazione e situazione delle comunità islamiche in Europa".

Nel testo che Emma Bonino presenterà si annalizza il ruolo che il diritto speciale, “riservato” ai migranti, ha svolto e svolge nella produzione di un'immagine stigmatizzante dei cittadini di origine straniera e dei rom nel nostro paese.

Le iniziative radicali sull'immigrazione



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