Speciale Giustizia
La Riforma della Giustizia è da sempre al centro dell'iniziativa e della lotta politica Radicale. Nella Mozione Generale approvata il 1° novembre 2010, il IX Congresso di Radicali Italiani ha rilevato come "di fronte al collasso della giustizia italiana, massimo problema istituzionale e sociale che coinvolge milioni di famiglie e soffoca l'economia, né il Governo né il Parlamento hanno provveduto, nonostante il costante e fattivo impegno dei parlamentari radicali, a quella riforma strutturale e organica in assenza della quale viene meno qualsiasi possibilità per il nostro Paese di ripristinare legalità e Costituzione."
Le PDl sulla GIUSTIZIA presentate alla Camera nella XVI Legislatura
- Abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale
- Delega al Governo per la separazione delle carriere dei magistrati
- Responsabilità civile dei magistrati
- Abolizione della possibilità di incarichi extragiudiziari da parte dei magistrati
- Modifiche al codice di procedura civile e al codice di procedura penale
- Per la riduzione dei termini di durata massima della custodia cautelare
- Riforma del sistema di collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari
Da decenni con Referendum, iniziative parlamentari, nonviolenza, dossier e studi, cerchiamo di portare al centro del dibattito politico l'urgenza di una riforma della giustizia. Agli italiani, invece, l'informazione di regime consente esclusivamente di dividersi sulle leggi ad personam o sui processi di Berlusconi, in questo modo garantendo il permanere degli accordi di fondo senza che alcuno paghi i costi del disservizio giustizia.
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Giudicheremo la proposta del Governo sulla base della nostra storia e delle nostre azioni, consapevoli che non ci potrà essere vera riforma senza tenere conto che le carceri italiane sono oramai luogo di intollerabile tortura, e che la legge Bossi-Fini e Fini-Giovanardi sono criminogene e da superare.
Qui di seguito potrete trovare riuniti tutti i documenti a cui noi Radicali abbiamo lavorato nel corso di più di un decennio. Alcuni di questi hanno ottenuto il riconoscimento della legge, venendo approvati dal Parlamento, altri non hanno concluso l'iter legislativo, altri ancora costituiscono indicazione e spunto all'iniziativa politica odierna.
- Mozione Radicale sulle Carceri - presentata alla Camera dei Deputati
- Mozione Radicale sulla Riforma della Giustizia - presentata a Camera e Senato
Le proposte di legge del 2001:
Tra le 25 proposte di legge di iniziativa popolare, presentate in Corte di Cassazione da Radicali Italiani il 4 settembre 2001, 5 riguardano la giustizia. Ripercorrendole si nota quale coerenza animi ogni iniziativa sulla giustizia: le linee guida rimangono le stesse, anche un decennio dopo.
- Proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione dell’obbligatorieta’ dell’azione penale (pdf)
- Proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere dei magistrati (pdf)
- Proposta di legge di iniziativa popolare in materia di responsabilita’ civile dei magistrati (pdf)
- Proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma in senso uninominale e maggioritario del sistema elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura (pdf)
- Proposta di legge di iniziativa popolare in materia di riduzione dei termini di custodia cautelare. Semplificazione delle procedure in materia di liberazione anticipata (pdf)
Continua la battaglia sulle carceri
L'impegno radicale sulle carceri non è mai venuto meno. Ancora nella Mozione Generale del IX Congresso di Radicali Italiani, l'assemblea generale così si era espressa:
Considerata l'urgenza di interrompere le vere e proprie torture che subiscono quotidianamente detenuti e agenti penitenziari, già costretti in condizioni disumane a causa dell'ulteriore aumento della popolazione carceraria (68.527 detenuti su una capienza di 44.612 posti), dà mandato agli organi dirigenti di convocare gli "Stati Generali delle carceri" per mobilitare tutti coloro che non sono disposti a tollerare quello che appare oggi come un consistente e allarmante nucleo di nuova Shoah.
L'azione radicale sulle carceri si è moltiplicata attraverso moltissime iniziative tra le quali Ferragosto in carcere (nel 2010 alla sua seconda edizione), costituzione di un gruppo di lavoro apposito, nato con l'intento di coordinare e promuovere a livello nazionale, in maniera il più possibile capillare sul territorio, le iniziative del movimento in materia di politiche della pena e della giustizia. Ma anche attraverso la recente Proposte di legge di Rita Bernardini per estendere la visita ispettiva a Sindaci e Presidenti di provincia, oppure attraverso la mobilitazione contro la legge sui minori in carcere che non risolve in alcun modo l'attuale situazione.
I punti di Fiuggi
Nel 2005, a Fiuggi, tra i soggetti costituenti della "Rosa nel Pugno" (Radicali Italiani, Associazione Luca Coscioni, Sdi e Federazione dei Giovani Socialisti) furono stabiliti alcuni punti di discussione fondamentali nel documento di ingresso della Convenzione laica, socialista, liberale e radicale "Progetto per le libertà". Nel documento sono state fissate 31 priorità soprannominate "i Punti di Fiuggi", tra queste ben 7 riguardavano la giustizia e sono elencate qui di seguito:
- punto 24 - Amnistia
- punto 25 - Limitazione dell’obbligatorietà dell’azione penale
- punto 26 - Responsabilità civile dei magistrati
- punto 27 - Separazione delle carriere tra giudice terzo e pubblica accusa
- punto 28 - Carcerazione preventiva
- punto 29 - Sistema sanzionatorio
- punto 30 - Sistema elettorale CSM
I Referendum abrogativi proposti dai Radicali sulla Giustizia
Dal 1974 a oggi i Radicali hanno promosso 110 referendum raccogliendo in totale più di 63 milioni firme autenticate e certificate – almeno 500.000 per ogni referendum. La Corte Costituzionale ha bocciato 48 referendum, mentre il Parlamento è intervenuto approvando 8 nuove leggi che hanno impedito ai cittadini di esprimersi. 16 di questi hanno riguardato proprio la giustizia.
- Responsabilità civile magistrati (1) - 1986 - vinto
- Carriere Magistrati -1995 - non raggiunto quorum
- Incarichi extra-giudiziari magistrati – 1995 - non raggiunto quorum
- Sistema elettorale CSM – 1995 - bocciato Corte Costituzionale
- Responsabilità civile Magistrati - 1995 - bocciato Corte Costituzionale
- Sistema Elettorale CSM (*) - 1997
- Separazione carriere magistrati (*) - 1997
- Responsabilità civile dei magistrati (*) - 1997
- Carcerazione preventiva (*) - 1997
- Termini ordinatori (*) - 1997
- Consiglio Superiore della Magistratura - 1999 - non raggiunto quorum
- Separazione delle carriere -1999 - non raggiunto quorum
- Incarichi extragiudiziari - 1999 - non raggiunto quorum
- Responsabiltà civile dei magistrati - 1999 - bocciato Corte Costituzionale
- Carcerazione preventiva - 1999 - bocciato Corte Costituzionale
- Termini ordinatori e perentori - 1999 - bocciato Corte Costituzionale
(1) - promosso da radicali, socialisti e liberali
(*) - referendum messi a disposizione dei cittadini nelle segreterie comunali e nelle circoscrizioni
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