Interrogazione di Maurizio Turco sul caso procura

PROCURA SOTTO ORGANICO,
INTERROGAZIONE AL MINISTRO
Il deputato dei radicali, Maurizio Turco,
chiede l’intervento di Angelino Alfano
(La Cronaca del 5.12.2010)

La difficile situazione in cui si trova ormai da tempo la Procura di Cremona approda all'’attenzione del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Come preannunciato nei giorni scorsi, infatti, il deputato dei Radicali Maurizio Turco ha presentato un’interrogazione con la quale, oltre a rendere nota la situazione, chiede al governo di intervenire. Spiega Sergio Ravelli, per i radicali cremonesi: “Raccogliendo il vero e proprio grido d’allarme lanciato dal procuratore della Repubblica Roberto di Martino nel corso del convegno promosso dall’associazione radicale Piero Welby, tenutosi sabato 27 novembre presso il palazzo di giustizia di Cremona, il deputato radicale Maurizio Turco ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia sulla situazione allarmante nella quale si trover ad operare la Procura di Cremona dal mese di gennaio, a seguito dei trasferimenti di due dei tre sostituti procuratori oggi in servizio. L’ufficio non sar pertanto in grado di fornire un servizio nemmeno decente all’utenza e un numero elevato di indagini, anche importanti, tuttora in corso, rischiano di essere messe a repentaglio”. Scrive dunque l’onorevole Turco al ministro Alfano: “I magistrati - sostituti procuratori - assegnati alla Procura di Cremona sono tre pi il procuratore della Repubblica; in realt, a partire dal mese di gennaio 2011, l’operativit della Procura stessa sar affidata ad un solo sostituto procuratore, oltre al procuratore capo, a seguito del trasferimento gi in atto di due sostituti procuratori. Tale situazione, prosegue Turco nelle premesse dell’interrogazione, “limita fortemente l’attivit requirente generando gravi ed ulteriori ritardi sui tempi delle indagini. “Nel corso del convegno tenutosi lo scorso 27 novembre a Cremona per discutere della proposta di legge dell’interrogante sull’accorpamento del tribunale di Crema a quello di Cremona – prosegue -, il procuratore della Repubblica Roberto di Martino ha testualmente affermato: ‘A gennaio se ne vanno due sostituti procuratori. Con un procuratore e un solo sostituto, vi dico che l’ufficio in queste condizioni non in grado di dare un servizio all’utenza neanche decente’”. A Cremona e provincia, incalza il deputato radicale, “non c’ solo la microcriminalit a richiedere contrasto da parte delle istituzioni giudiziarie e di polizia forti. Ci sono pesanti minacce e notizie di reato verso l’ambiente, ma anche da parte della criminalit organizzata di stampo mafioso, il cui insediamento territoriale risulta sempre pi preoccupante”. Di qui, esaurite le premesse, la richiesta al ministro, volta a conoscere “se e quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere per affrontare la situazione, cos da rendere pienamente funzionale la procura di Cremona”.

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1703

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