Ferragosto nel carcere di Cremona

C del Ferro. La direttrice Bellezza accoglie Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana
“FATE LAVORARE I DETENUTI“
L’APPELLO AI PARLAMENTARI
(La Provincia del 14.8.2010)

Dopo un “lavoro intenso di formazione” in un carcere-impresa, sono diventati bravi falegnami, restauratori, elettricisti, idraulici, muratori, apicoltori, vivaisti. Eppure c’ “l’amarezza” di constatare che non c’ sbocco sul mercato, perch il nemico, fuori, la diffidenza. Da qui l’appello: “Un lavoro di concertazione con le pubbliche amministrazioni e la Camera di Commercio, affinch si possa generare questo incontro tra domanda e offerta”. Amarezza e appello li ha consegnati ieri ai parlamentari Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana, Ornella Bellezza, dal 1995 direttrice del carcere di Cremona, dove non esiste il problema del sovraffollamento, ma pesa, eccome, la carenza di agenti di polizia penitenziaria. E dove alla mancanza di risorse, “si cerca di ovviare con i lavori in economia w la buona volont”. Mezzogiorno e un quarto di ieri. Pizzetti, Fontana e Andrea Virgilio, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, hanno appena terminato di visitare C del Ferro, accompagnati dal radicale Ermanno de Rosa, nell’ambito dell’iniziativa ‘Ferragosto in carcere’. La direttrice Bellezza raccoglie il plauso di Pizzetti, che qui era venuto anche un anno fa. “Come parlamentare ringrazio moltissimo la direttrice e gli operatori per il carico di professionalit e di umanit eccezionali, difficili da riscontrare in altre carceri”. Mentre la senatrice Fontana, che in questi anni di penitenziari ne ha visitati altri quattro, resta “positivamente colpita dalla particolarit di Cremona dove, certo, ci sono problemi, ma si fa sistema: autorevolezza e umanit. Qui si coinvolgono operatori e detenuti: c’ un progetto dietro all’idea di carcere in questo modo”. Un anno dopo, Pizzetti riscontra “i punti di eccellenza”, ossia “il trattamento dei detenuti”, alcuni dei quali lavorano al Digit (dematerializzazione degli atti di importanti processi, da piazza Fontana a Telecom e al caso Calvi), e “quelli critici”. A cominciare dalla carenza di personale. “Nulla cambiato rispetto a un anno fa” in un carcere, nel quale sta venendo su il secondo padiglione “e se si raddoppia, si spera che si raddoppi anche il personale”. Sul nuovo padiglione, Pizzetti apre una parentesi. “ una enclave del ministero ed inconcepibile, una Repubblica di San Marino, una zona franca. Nessuno pu intervenire, neanche la direttrice e il personale che potrebbero dare consigli. Mi si dice che normale: una normalit nella anormalit”. Chiusa la parentesi, si torna alle carenze: i tagli pesano e senza soldi non si pu sistemare il tetto della palazzina su due piani che ospita gli alloggi degli agenti. Il primo piano l’hanno ristrutturato i detenuti “con un risparmio del 78%”. Nel secondo, con l’acqua che cola dal tetto “serve l’impresa specializzata, ma non ci sono risorse”. E c’ l’altro “punto critico”: l’”amarezza” e l’”appello” della direttrice Bellezza raccolti dai parlamentari, che dovranno sensibilizzare pubbliche amministrazioni e Camera di Commercio. Anche perch il lavoro abbatte la recidiva. (F. Morandi)

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Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1651

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