Articolo pubblicato il 17/08/2010 nella sezione Associazioni
C del Ferro. La direttrice Bellezza accoglie Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana
FATE LAVORARE I DETENUTI
LAPPELLO AI PARLAMENTARI
(La Provincia del 14.8.2010)
Dopo un lavoro intenso di formazione in un carcere-impresa, sono diventati bravi falegnami, restauratori, elettricisti, idraulici, muratori, apicoltori, vivaisti. Eppure c lamarezza di constatare che non c sbocco sul mercato, perch il nemico, fuori, la diffidenza. Da qui lappello: Un lavoro di concertazione con le pubbliche amministrazioni e la Camera di Commercio, affinch si possa generare questo incontro tra domanda e offerta. Amarezza e appello li ha consegnati ieri ai parlamentari Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana, Ornella Bellezza, dal 1995 direttrice del carcere di Cremona, dove non esiste il problema del sovraffollamento, ma pesa, eccome, la carenza di agenti di polizia penitenziaria. E dove alla mancanza di risorse, si cerca di ovviare con i lavori in economia w la buona volont.
Mezzogiorno e un quarto di ieri. Pizzetti, Fontana e Andrea Virgilio, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, hanno appena terminato di visitare C del Ferro, accompagnati dal radicale Ermanno de Rosa, nellambito delliniziativa Ferragosto in carcere. La direttrice Bellezza raccoglie il plauso di Pizzetti, che qui era venuto anche un anno fa. Come parlamentare ringrazio moltissimo la direttrice e gli operatori per il carico di professionalit e di umanit eccezionali, difficili da riscontrare in altre carceri. Mentre la senatrice Fontana, che in questi anni di penitenziari ne ha visitati altri quattro, resta positivamente colpita dalla particolarit di Cremona dove, certo, ci sono problemi, ma si fa sistema: autorevolezza e umanit. Qui si coinvolgono operatori e detenuti: c un progetto dietro allidea di carcere in questo modo.
Un anno dopo, Pizzetti riscontra i punti di eccellenza, ossia il trattamento dei detenuti, alcuni dei quali lavorano al Digit (dematerializzazione degli atti di importanti processi, da piazza Fontana a Telecom e al caso Calvi), e quelli critici. A cominciare dalla carenza di personale. Nulla cambiato rispetto a un anno fa in un carcere, nel quale sta venendo su il secondo padiglione e se si raddoppia, si spera che si raddoppi anche il personale. Sul nuovo padiglione, Pizzetti apre una parentesi. una enclave del ministero ed inconcepibile, una Repubblica di San Marino, una zona franca. Nessuno pu intervenire, neanche la direttrice e il personale che potrebbero dare consigli. Mi si dice che normale: una normalit nella anormalit. Chiusa la parentesi, si torna alle carenze: i tagli pesano e senza soldi non si pu sistemare il tetto della palazzina su due piani che ospita gli alloggi degli agenti. Il primo piano lhanno ristrutturato i detenuti con un risparmio del 78%. Nel secondo, con lacqua che cola dal tetto serve limpresa specializzata, ma non ci sono risorse. E c laltro punto critico: lamarezza e lappello della direttrice Bellezza raccolti dai parlamentari, che dovranno sensibilizzare pubbliche amministrazioni e Camera di Commercio. Anche perch il lavoro abbatte la recidiva. (F. Morandi)
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