Sintesi conferenza stampa presentazione programma Lista Bonino per Ravenna con il senatore Perduca

Marco Perduca
STOP ALLE ALLEANZE ELETTORALI E POLTRONAIE.!
SI ALLE ALLEANZE SU PROGETTI CONDIVISI ! 
 
Ravenna Radicale onorata dalla presenza del senatore Perduca del Gruppo PD-Radicali, ha presentato il programma di quella che sarà la Lista Bonino per Ravenna.
I Radicali hanno infatti deliberato di essere presenti alle elezioni regionali e di raccogliere già da ora le " pre firme " ovvero gli " annunci di sostegno degli elettori " Tutti potranno firmare anche gli stranieri extracomunitari che, per noi, sono cittadini alla pari di tutti gli altri. L' obiettivo è quello di declinare il Federalismo Europeo anche su base Regionale e di aprire una discussione con il PD e con tutti i partiti del centrosinistra per capire su quali basi e su quali programmi possono essere costruite eventuali alleanze. Oggi, infatti, i rapporti, cordialissimi a livello personale, sono assolutamente inesistenti a livello di struttura. Il problema è che a noi Radicali interessa fare politica, interessa confrontarci sui programmi, non interessa abiurare alle nostre idee per qualche poltrona.
 
SU QUESTI PUNTI SAREMO IRREMOVIBILI
 
1) ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI. Nessuna risposta è stata fino ad ora data alle nostre continue sollecitazioni. Noi vogliamo l' assoluta trasparenza della macchina comunale, redditi, partecipazioni in società ed in consigli di amministrazione, partecipazioni azionari etc. Conoscere per deliberare, votare con coscienza e con la possibilità di sapere come si svolge l' attività politica di chi è stato da noi eletto.
 
2) REGISTRO COMUNALE DEL TESTAMENTO BIOLOGICO. Già 10 Comuni, fra i quali anche Roma e Torino, hanno organizzato un registro comunale del testamento biologico. Altri 40 Comuni stanno discutendo e votando delibere ed ordini del giorno. Tutto, invece, tace a Ravenna. Perchè ?
 
3) PIENO DIRITTO DI CITTADINANZA AGLI STRANIERI. Per noi esistono solo dei cittadini ravennati che posono avere una diversa religione ed un diverso colore della pelle. Questi cittadini devono poter votare almeno alle elezioni circoscrizionali ed il nostro Comune dovrebbe, anche tramite l' ANCI, chiedere al governo di concedere il diritto di voto attivo e passivo agli stranieri anche alle elezioni amministrative. Pieno diritto di cittadinanza significa dire SI alla Moschea e a qualsiasi altro luogo di culto, chiese cristiane comprese. In uno stato laico il diritto di culto deve essere garantito e nulla deve osteggiare la costruzione di edifici religiosi sopratutto se, come avviene nel caso dei cittadini ravennati di religione musulmana, il luogo di culto viene finanziato direttamente dai fedeli e non, invece, dalla fiscalità comune. NO ALL' 8 PER MILLE !!!
 
4) PROIBIZIONISMO O PREVENZIONE ?
 
Reclamare il rispetto della legalità è una cosa sacrosanta. Quando, però, accanto a ordinanze repressive non esiste un piano di prevenzione la cosa a noi radicali non piace affatto. Quanto viene investito nella lotta contro il disagio giovanile, l' alcol, la droga ? Sono state aumentate le risorse ? Si è pensato di trovare nuovi fondi risparmiando dove si può risparmiare, ad esempio non dando più alla Curia il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria ? Va bene il rispetto della legge ma, ancora per fare un esempio, se i nudisti non possano stare alla Bassona come mai non è stato ancora trovato per loro un luogo adatto ? Il problema è, insomma, la Bassona oppure la " diversità" dei nudisti ? L' ordinanza repressiva può essere una necessità ma non può diventare la norma, un mezzo di gestione della cosa pubblica. Chi sgarra deve pagare dazio ma bisogna anche capire perchè un cittadino ha sgarrato altrimenti cosa divide il popolo laburista da quello leghista e giovanardiano ?
 
Su questi temi la Lista Bonino per Ravenna chiede un urgente colloquio con il Sindaco Matteucci da noi convintamente appoggiato in campagna elettorale.
 

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