Fra le varie decisioni di oggi del Consiglio di Presidenza del Senato va salutata quella che autorizza, su base volontaria, la pubblicazione dei dati patrimoniali dei senatori sul sito internet del Senato. Con questa decisione, la battaglia radicale per una anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati fa un significativo passo avanti: a seguito di questa decisione, analogamente ai colleghi della Camera, i senatori che vogliono farlo, possono autorizzare il Senato a rendere pubblici i loro dati patrimoniali; e possono scegliere di rendere pubblici non solo quelli che per legge vengono già pubblicati sul bollettino cartaceo, ma anche tutta la documentazione che li riguarda, compresa la dichiarazione dei redditi del coniuge convivente, dei figli, e la documentazione delle spese sostenute in campagna elettorale o ad altro titolo. Mi auguro che molti colleghi vorranno cogliere quest'occasione per dare il loro personale contributo alla trasparenza della politica e delle istituzioni.
Dichiarazione di Emma Bonino, Vice Presidente e membro del Consiglio di Presidenza del Senato
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