Le richieste di Avvenire e di Gasparri, così come l’annunciato sit-in di Casini, sono risibili.
I 23 minuti di “Vieni via con me” che hanno permesso a 8 milioni di italiani di conoscere la storia umana e politica di Piergiorgio Welby non sono nulla rispetto allo spazio che tutti i giorni, senza contraddittorio alcuno, la Rai riserva a coloro che propagandano idee opposte e illiberali.
Lo scorso mese di ottobre, ad esempio, gli esponenti del Vaticano hanno avuto parola sui canali Rai per 3 ore e 24 minuti, raggiungendo nei soli telegiornali 841 milioni di ascolti medi complessivi.
In realtà, questi politici neoclericali, non sono affatto interessati alla vita dei malati ma alla propaganda delle tesi vaticane e alla censura di chi propone soluzioni diverse dal messaggio “peccato uguale reato”.
Anziché protestare e manifestare davanti alla Rai, si impegnino nelle lotte volte ad assicurare a disabili e malati quelle condizioni di vita indipendente per le quali il Governo non fa nulla .

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

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