Sanità, Farina Coscioni: se il bilancio è in rosso chi deve rimetterci è il paziente malato di tumore? Il gravissimo comportamento della Regione umbra. Uno scandalo inaccettabile

Medici

“Ho presentato un’interrogazione urgente al ministro della Salute su una vicenda scandalosa, e che non credo sia esagerato definire un vero e proprio attentato alla vita di un’incolpevole paziente gravemente malata. Ne chiamo a rispondere formalmente il ministro, ma anche il presidente della regione Umbria, dal momento che in quella regione ancora non è stato nominato il nuovo assessore alla Sanità, e il presidente ricopre l’incarico ad interim. Non è tollerabile che se i conti sono in rosso, a pagarne le conseguenze – che possono essere gravi e irreparabili – siano i pazienti. E’ invece quello che accade alla signora De Prisco, messa alla porta dal reparto di Oncologia dell’ospedale di Perugia dove era in trattamento chemioterapico perché – questa è stata la spiegazione – la regione Campania non paga i mille euro necessari per la sua terapia. La signora, affetta di tumore polmonare, se vuole continuare la terapia deve pagare di tasca sua; non solo: è stata costretta a fare ritorno a Salerno senza avere alcuna indicazione di centri di eccellenza alternativi dove recarsi.

I funzionari di Perugia hanno comunicato agli interessati che i pazienti provenienti dalla Campania, e specificatamente dalla ASL di Salerno, sono praticamente inseriti in una “black list”, e dal momento che non vengono effettuati i rimborsi delle prestazioni in day hospital, da febbraio tutto sarà bloccato.
Questa gestione burocratica e meccanica della Salute non è assolutamente accettabile, e confligge con l’elementare e costituzionale diritto del cittadino alla Salute. Se la regione Umbria ha dei contenziosi con la regione Campania e la ASL di Salerno, questi non possono essere risolti penalizzando i cittadini e pregiudicando il loro diritto alle cure di cui hanno necessità. Credo che il ministro della Salute debba intervenire urgentemente."
Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.