Sacconi su temi etici, Farina Coscioni: tentativi meschini e miopi del Ministro Sacconi di riguadagnare consenso e credito perduti presso le gerarchie vaticane

Maria Antonietta Farina Coscioni

Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni:

 
Tentativo meschino e miope quello del ministro pontificio del Lavoro Maurizio Sacconi, alfiere e portavoce delle posizioni più retrive e oscurantiste in materia di “temi etici”, che così pensa e spera di ri-guadagnare consenso e credito tra le gerarchie vaticane e l’elettorato di fede cattolica. Meschino perché, per fini elettoralistici e di bottega si specula sulla sofferenza di migliaia di malati, le loro famiglie, letteralmente sulla pelle delle donne; miope perché appare evidente che le gerarchie vaticane giudicano con crescente freddezza l’operato del presidente del Consiglio e del suo governo, pronte a “scaricarlo” dopo aver ottenuto tutto l’ottenibile possibile. E’ indicativo che al meeting di Comunione e Liberazione di Rimini il presidente del Consiglio non sia stato invitato. Per quel che riguarda l’elettorato di fede cattolica, i sondaggi demoscopici certificano, unanimi, come sui temi fondamentali della vita e della morte il suo “sentire” sia più in consonanza con noi radicali che con i Sacconi e le Roccella. Del resto, ogni volta che il popolo italiano è stato adeguatamente informato e non gli è stata confiscata la conoscenza, si è espresso sempre in favore della libertà, del diritto e della civiltà.
Ad ogni modo, non canti vittoria troppo presto, il ministro Sacconi. Vedremo, in Parlamento, se la sua componente, clericale e retrograda riuscirà a imporre leggi sbagliate e medioevali; o se, al contrario gli autentici laici e liberali del centro-sinistra e del centro-destra sapranno fare e assicurare quella “resistenza” adeguata e necessaria alle spinte e alle vocazioni integraliste di ministri e politici il cui discutibile presente è finalizzato solo a cercare di far dimenticare il loro onorevole passato”.        
 
 
 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.