Mobilitazione Anagrafe eletti: Radicali espulsi dal Consiglio Comunale capitolino. Inizia il Walk Around contro il furto di legalità

Immagine dell'espulsione estratto dal video

I militanti dell'associazione Radicali Roma erano presenti oggi nell'Aula Giulio Cesare, durante i lavori dell'Assemblea Capitolina per chiedere l'attuazione della delibera sull'anagrafe pubblica degli eletti.

 

La delibera approvata a dicembre 2009 all'unanimità prevede la pubblicazione sul sito internet del comune, di tutti i dati relativi a redditi, situazione patrimoniale, spese elettorali, spese di staff dei consiglieri e dei membri della giunta.

 

In base a una legge nazionale di 30 anni fa e allo statuto del Comune di Roma, questi dati dovrebbero essere già consultabili su richiesta dei cittadini. I Radicali hanno invece scoperto che circa un terzo dei consiglieri, compreso il sindaco e i capigruppo dei maggiori gruppi, non li depositano neanche. Eppure lo stesso sindaco aveva dichiarato al Messaggero che entro settembre tutti i dati sarebbero stati pubblicati on line.

 

Durante la seduta i militanti Radicali, indossando magliette gialle con la scritta “ATTUATE L'ANAGRAFE PUBBLICA!”, hanno mostrato il testo della delibera chiedendo a gran voce che fosse attuata. Il presidente ha chiesto l'intervento della polizia municipale che ha provato a trascinare fuori dall'aula il segretario di Radicali Roma, Riccardo Magi, che si era seduto sul pavimento. All'uscita del Consiglio i Radicali, raggiunti dal Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini e dalla deputata radicale Rita Bernardini, hanno iniziato un walk around in piazza del Campidoglio intorno alla statua del Marco Aurelio. Il presidio proseguirà anche nei prossimi giorni, fino ad ottenere da Alemanno o dal Presidente Pomarici l'indicazione dei tempi dell'attuazione.

Guarda le foto del walk around aggiornate giornalmente

 



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