Polemiche Navazio-Leporace su incarichi film commission: Bolognetti affonda il dito nella piaga della rifiuti connection lucana

Consorzio Asi di Matera
A giudicare dall’attacco sferrato dal Consigliere Navazio alla redazione de Il Quotidiano della Basilicata, verrebbe da dire che l’unico vero film è quello che il buon Ernesto sta imbastendo contro una cronista che ha svolto il suo lavoro informando i cittadini lucani di fatti che indubbiamente meritano di essere chiariti. Il Consigliere Navazio è un uomo eclettico e di mondo - anche se probabilmente non ha fatto il militare a Cuneo - e lo sta dimostrando anche attraverso l’attività di sindacato ispettivo che svolge in seno al Consiglio regionale. Può capitare, per esempio, che l’ottimo Navazio interroghi il Presidente della Giunta sulla bonifica del Sin di Tito scalo o sull’inceneritore Fenice. Verrebbe a volte da chiedersi se non sia lo stesso Navazio che è stato per anni assiso sulla poltrona di primo cittadino della città federiciana e per qualche tempo anche Commissario del Consorzio industriale di Potenza. Forse alcune delle domande che Navazio rivolge alla Giunta dovrebbe farle a stesso. Per esempio dovrebbe chiedersi: perché abbiamo proposto il tombamento della vasca fosfogessi? Come mai per anni, e fino al marzo del 2009, sono stato seduto su una bomba ecologica senza accorgermi che l’inceneritore della Edf inquinava la falda acquifera? Perché non ho preteso da subito un doveroso livello di trasparenza sui monitoraggi dell’Arpab? Come mai il centrosinistra ha scelto un rappresentante del centrodestra per la poltrona di Commissario dell’Asi Potenza? E invece no. Navazio, folgorato sulla via di Damasco dopo l’incontro con un Magdi Allam a sua volta folgorato sulla via di via Anzio, interroga il Presidente della Giunta prima di interrogare se stesso e i suoi collaboratori e predecessori. Per carità, posso capire che la conversione alla nuova fede possa aver provocato ad Ernesto un qualche turbamento, ma il Consigliere non dimentichi che, a leggere certi atti giudiziari, il Consorzio Asi ha gravi responsabilità per ciò che concerne l’inquinamento dell’area di Tito scalo e che lo stesso Consorzio è stazione appaltante e responsabile della bonifica dell’area ex-liquichimica. Non convince Navazio quando, intervenendo in Consiglio sulla questione Fenice, parla di “compensazioni ambientali” da devolvere agli agricoltori del vulture e dimentica di sottolineare che l’inceneritore di proprietà della multinazionale francese Edf ha inquinato e continua ad inquinare quell’area con emissioni e immissioni di varia natura. E’ distratto Navazio! Tanto distratto da non notare che l’assessore Mancusi, nel rispondere alla sua interrogazione su Fenice, sottolinea che da tempo si è in attesa di una seria sorveglianza sanitaria. Certo è che verrebbe da chiedergli come mai da sindaco di Melfi non abbia mai posto la questione, mentre in tutta l’area del Vulture Comitati e cittadini denunciano da anni un aumento delle malattie tumorali. Sia come sia, proprio alla luce di quanto esposto, noi siamo molto interessati a capire se e perché l’Asi a guida Navazio abbia deciso di vendere delle proprietà ad un prezzo inferiore a quello di mercato. E lo siamo ancora di più ripensando al fatto che a più riprese l’ex Commissario ha ripetutamente affermato che la carenza di fondi aveva impedito la bonifica e la messa in sicurezza della vasca fosfogessi. Vorremmo anche capire, a questo punto, come mai l’Acta e il Comune di Potenza prima di rilevare l’area Asi non abbiano fatto i conti con le loro disponibilità. Infine, ma non ultimo, torno a chiedere ad Ernesto Navazio di farmi capire il perché dell’improvviso interesse manifestato da Magdi Allam per la nostra regione. Lo chiedo da cittadino che ha imparato ad amare questa terra, che è stata la terra dove è nata la mia nonna paterna(Ferrandina) e uno dei sei fratelli di mio padre(Spinoso). Io amo la Lucania, ma non sopporto i doppiogiochisti e sento sempre puzza di bruciato di fronte a repentine “conversioni”. Di certo Allam, l’unto del signore, al di là dell’apparenza non ha rappresentato una grande novità. Caro Ernesto, sopporta, e cerca di capire che forse tutti noi dovremmo piuttosto ringraziare Sara Lorusso per un articolo che non contiene infamie, ma che descrive fatti e fa sorgere benefici dubbi. 
Di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani
Approfondimenti
"Caro Ernesto anche tu ci devi delle risposte" (Il Quotidiano della Basilicata, 8/12/2010)
 
 

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