Picchiato e arrestato in mauritania Biram Dah Abeid, militante dei diritti umani e dirigente del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale

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IL SEN. PERDUCA CHIEDE L’INTERVENTO DELLA FARNESINA
Questa mattina verso le 11, Biram Dah Abeid, presidente dell’Ira – Initiative de Résourgence Abolitionniste – e una trentina di militanti per i diritti umani sono stati aggrediti, picchiati e arrestati dalla polizia di Nouakchott, capitale della Mauritania.
I militanti manifestavano per chiedere la liberazione di due ragazze, mantenute in condizioni di schiavitù presso un’alta esponente del potere locale. Non si conoscono altri dettagli dell'accaduto.
Da giorni, intorno al Movimento di Liberazione dei moderni schiavi, il clima era particolarmente teso, anche in seguito ad azioni e manifestazioni pubbliche che avevano riscosso ampio successo a Nouakchott. Lo stesso Biram Dah Abeid aveva ricevuto minacce.
Il Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito, chiede l’immediato rilascio del suo responsabile in Mauritania, membro del Consiglio generale del Partito, di tutti gli altri militanti arrestati, e la liberazione delle due ragazze ridotte in schiavitù a Nouakchott. Il vice-presidente Marco Perduca, senatore, ha chiesto al governo italiano di attivare tutti i canali diplomatici a disposizione per avere notizie certe del dirigente radicale e per ottenere il pieno rispetto dei diritti politici, civili e umani in Mauritania.

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