Milano: Lettera ai consiglieri e ai presidenti del consiglio e della giunta regionale sull’urgenza di votare la mozione 0307 per salvare il cimitero Ad Martyres di S.Ambrogio

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  • Lettera di Lucio Bertè
 
Signor Presidente, signori Consiglieri,
         al fine di facilitare il vostro lavoro, e per rispondere ad una obiezione udita il 23 giugno scorso dopo la seduta che ha rinviato la Mozione 0307 alla V Commissione, e cioè che “avendo le Soprintendenze autorizzato l’intervento sul sito ad Martyres, nessuno poteva più metterlo in discussione”, vi rammento che la Mozione 0307 sollecita l’intervento del Consiglio e della Giunta regionale della Lombardia a tutelare il Cimitero ad Martyres di S.Ambrogio sulla base della Convenzione UNESCO sul Patrimonio immateriale, ripreso dalla Legge n.167/07 e dalla L.R. n.27/08, e in particolare sulla base della facoltà attribuita alle Regioni dal DL n.42/04 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Il suddetto Codice prevede che la Regione possa chiedere alla Soprintendenza la “dichiarazione dell’interesse culturale” alla tutela di un bene (Art. 7 e Art. 7-bis, introdotto dal D.lgs n.62 del 26.3.2008).
         L’intervento sul tema della tutela del Cimitero ad Martyres di S.Ambrogio rientra dunque a pieno titolo nella sfera delle decisioni di politica culturale della Regione Lombardia, a prescindere da qualsiasi parere espresso in precedenza dalle Soprintendenze competenti, ed assume carattere di urgenza in presenza di una autorizzazione che legittima la irreparabile distruzione del Cimitero ad Martyres in qualsiasi momento.
         Ciò premesso, per valutare appieno il peso “culturale” del giudizio finale delle Soprintendenze “competenti”, dopo una lunga serie di pareri negativi espressi negli anni, riporto la dichiarazione della Dott.ssa Carla Di Francesco, Direttore regionale dei Beni culturali, pubblicata dal Corriere della Sera del 23 luglio 2006 : «Un posteggio sotto una piazza storica è sconsigliabile. Ma la sua realizzazione è una decisione politica. Noi abbiamo cercato di fare migliorare l'intervento il più possibile».
         Dunque una decisione politica, che può essere legittimamente cambiata, soprattutto sulla base di valori e di principi che non erano alla base della decisione presa in precedenza da un altro Organo, e doverosamente cambiata da un Organo come la Regione Lombardia che quei principi ha proclamato e persegue a partire dalla sua attività legislativa.
Cordiali saluti e buon lavoro, Lucio Bertè
(in digiuno ad oltranza dalla mezzanotte del 4 ottobre per la votazione da parte del Consiglio regionale della Lombardia della Mozione 0307 per la tutela del Cimitero paleocristiano “ad Martyres” di S.Ambrogio in Milano)
                                                

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