La risoluzione presentata dall’on. Olimpia Tarzia e approvata oggi a maggioranza (con il solo mio voto contrario) in commissione scuola contro la Commissione europea, rea di aver distribuito in 21.000 istituti scolastici dei paesi dell’Unione Europea dei diari riportanti indicazioni culturali relative a date di feste religiose islamiche, indù, sick e cinesi, ma privi di qualsiasi riferimento al Natale e alla Pasqua, ancorché difendere la libertà religiosa sembra avere una portata integralista e fondamentalista cattolica.
Si vorrebbe, dopo il già riconosciuto errore meramente materiale, della Commissione Europea, “assicurare la sospensione della distribuzione delle copie dei diari scolastici” e “il ritiro tempestivo delle copie già distribuite”. Praticamente si vuole buttare al macero materiale cartaceo non recante le due festività cristiane, andando anche alla ricerca di quello già distribuito, davvero con una furia integralista che non ha ragion d’essere. Gli studenti sapranno individuare sicuramente le due date di vacanza. Di certo questo non costituisce, come scritto, “un evidente danno alla identità culturale europea e alle sue radici cristiane, nonché alla tutela della libertà religiosa e delle minoranze cristiane”. I cristiani non sono minoranza in Europa e soprattutto la libertà religiosa è una questione troppo seria per liquidarla con questi documenti.
Dichiarazione del consigliere regionale della Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, Rocco Berardo membro della commissione scuola
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