Incontro Berlusconi-Putin, radicali: ennesimo episodio inquietante di una politica estera italiana affascinata dai regimi antidemocratici.

Putin

Dichiarazione di Bruno Mellano (Presidente di Radicali Italiani) e Igor Boni (Segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“Si tratta dell'ennesimo episodio di una politica italiana che, nei confronti della Russia, attua la strategia della pacca sulle spalle, della telefonata tra amici o dell’incontro informale e, in contemporanea, garantisce al regime autoritario moscovita soldi, accordi sottobanco e appoggio politico. L’Eni continua ad essere il primo cliente di Gazprom e, incredibilmente, invece di sostenere il progetto europeo di gasdotto ‘Nabucco’, che leverebbe almeno in parte il cappio energetico russo all’Europa, il nostro lungimirante Governo sostiene il progetto ‘South-stream’, ulteriore tassello per affermare il dominio e il ricatto dei russi sull’Europa e sul mondo.
Finalmente altre voci, oltre alla nostra, cominciano a levarsi dall’opposizione italiana. Casini è tornato a denunciare le violazioni dei diritti in Russia, mentre nuove appaiono le prese di posizione esplicite di Rutelli e sardoniche di D’Alema. Anche gli autorevoli esponenti del Pd, un partito che fino ad oggi ha, di fatto, appoggiato velatamente il regime putiniano, sembrano aprire gli occhi. In questi anni, nei numerosi incontri avuti dalla gran parte dei leader europei con Putin, il tema ‘diritti umani’ e il tema ‘genocidio in Cecenia’ sono stati tenuti sempre sotto traccia. Noi lo diciamo da anni e lo ribadiamo ora: l’Europa deve attuare con Mosca una politica intransigente sui diritti, sulla democrazia, sulla libertà di informazione, argomenti sui quali l’Italia ha ben poco da insegnare. Ora, per noi Italiani, si aggiunge il senso di vergogna di questi giorni nei quali Berlusconi va ad omaggiare lo ‘Zar’ in un incontro (personale? politico? istituzionale?) avvolto dal mistero e dal riserbo, con modalità inquietanti, proprio quando, per la prima volta, alcuni intellettuali russi - non senza rischi personali - rifiutano di andare alla festa di compleanno di Putin perché coincidente con l’anniversario della morte di Anna Politovskaja”.
Per informazioni: Mellano (348/5335302); Boni (348/5335309)
 

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