Costa d'Avorio: Radicali, Berlusconi visto che continua a vantarsene, eserciti sue conoscenze per sbloccare l'opposizione di Mosca al Consiglio di sicurezza

Costa d'Avorio
Per una volta che un'organizzazione regionale, l'ECOWAS, la Comunità degli stati dell'Africa occidentale, prende una decisione grave come quella di sospendere un suo membro perché non viene rispettato il risultato delle elezioni, occorre che tutta la comunità internazionale sostenga fermezza tale delibera affinché possa essere affermato il principio per cui va rispettata la voltontà popolare quando espressa attraverso delle elezioni monitorare e certificate dalle organizzazioni sovranazionali. Berlusconi, che ancora stamani in aula al Senato ha riaffermato di avere un rapporto personale, oltre che politico, con Putin e Medvedev, rompa il silenzio che a oggi ha caratterizzato l'Italia circa la Costa d'Avorio e convinca Mosca della necessità che il Consiglio di sicurezza dell'Onu riconosca Alassane Ouattara come legittimo presidente legalmente eletto a novembre dando quindi seguito alla decisione dello scorso 7 dicembre dell'ECOWAS di sospendere la membership della Costa d'Avorio se Gbagbo non lascierà il potere a Ouattarà.
Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale Nonviolento e di Mario Staderini, Segretario di Radicali italiani

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