Caso Englaro, Farina Coscioni: Giusta e opportuna la decisione dell’Ordine dei medici di Udine che ha archiviato il procedimento nei confronti del dottor De Monte. Il tempo è galantuomo

Englaro

Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni

Non posso che compiacermi per la decisione dell’Ordine dei medici di Udine di archiviare il procedimento disciplinare nei confronti del dottor Amato De Monte, il medico anestesista che fu a capo dell’équipe che sospese l’idratazione e l’alimentazione forzata ad Eluana Englaro, perché non si è trattato di eutanasia. Una decisione giusta, logica, di buon senso. C’è però voluto un anno, per arrivare a una conclusione a cui la stragrande maggioranza degli italiani era giunta fin dal primo momento.

La decisione dell’Ordine dei medici mette la parola fine a una quantità di polemiche pretestuose e strumentali che si sono volute accendere da parte del sedicente “Partito della vita”, e che più propriamente è il “Partito” della sofferenza e del dolore senza scopo e fine a se stessa.
Una decisione giusta, che dimostra come spesso magistrati,  medici e società civile siano molto più avanzati di noi politici: che non sappiamo tradurre gli elementari sentimenti di “pietas” e di misericordia in norme di legge. In Parlamento infatti, una maggioranza senza cuore vorrebbe imporre immotivati e assurdi divieti in luogo di ragionevoli facoltà.
Non è peraltro senza significato che sia ancora aperta la procedura istruttoria dell’Ordine nei confronti del dottor Gian Luigi Gigli, il professore di Neurologia dell’Università e già direttore del reparto di Neurologia dell’ospedale cittadino che è stato tra i più strenui oppositori dell’applicazione del decreto della Corte d’Appello di Milano sulla sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione a Eluana Englaro.
Come dice un antico detto di saggezza popolare: il tempo è galantuomo.
 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.