Bolognetti: Sulla disponibilità ad accogliere i rifiuti campani in Basilicata si è consumata una vicenda in puro stile doroteo

Rifiuti a Napoli

 

19 novembre 2010 – Il governatore Vito De Filippo dichiara: “la solidarieta’ tra Regioni non deve mai mancare e la Basilicata in passato lo ha dimostrato. Il nostro lavoro ci da’ fiducia di non arrivare mai in fase di emergenza ma in queste condizioni non siamo in grado di prendere nemmeno un chilo di rifiuti dalla Campania”.
Le condizioni di cui parla il governatore, e cioè la pessima gestione del ciclo dei rifiuti in terra di Basilicata, ho avuto il piacere di illustrarle di fronte alla Commissione Bicamerale presieduta dall’avvocato Gaetano Pecorella. Ciò che il governatore non vuol chiamare emergenza è una situazione ai limiti del paranormale. Le discariche lucane sono da tempo al collasso, la differenziata è incollata ad una percentuale inferiore al 10% e in discarica vengono smaltiti l’80% dei rifiuti. I quattro gatti delle valli lucane da tempo assistono attoniti al tour della monnezza con i rifiuti della città di Potenza che viaggiano da un capo all’altro della regione in cerca di ospitalità.
24 novembre 2010 – Presso il Ministero per gli affari regionali si riuniscono i governatori e i rappresentanti degli enti locali. All’ordine del giorno la disponibilità delle regioni ad accogliere i rifiuti provenienti dal napoletano. Al termine della riunione le agenzie e gli organi di stampa rilanciano i risultati dell’incontro. Emerge che “tutte le regioni, tranne Marche, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Piemonte e Veneto, sono pronte ad accogliere i rifiuti campani per accelerare la soluzione della vicenda”.
A questo punto risulterà evidente, anche ai meno attenti, che nell’elenco delle regioni indisponibili, battuto dalle agenzie e rilanciato da siti web, giornali e televisioni non è presente la Basilicata.
Insomma, il governatore De Filippo dice “non possumus” il 19 novembre e cinque giorni dopo il no dovuto alle “condizioni” diventa un sì o nella migliore delle ipotesi un nì.
25 novembre 2010 – Mentre tutti i giornali pubblicano l’elenco delle regioni indisponibili o impossibilitate ad accogliere i rifiuti campani, su Basilicatanet viene pubblicato un intervento del Senatore Egidio Di Gilio(FLI) che tra l’altro dichiara: Per ora si registrano solo contraddizioni politiche a meno che la situazione relativa a discariche, siti di conferimento e inceneritori in Basilicata sia molto più problematica di quella rassicurante che vorrebbero farci credere. Se così fosse il Presidente della Regione e i Presidenti delle Province insieme al sindaco di Potenza e al collega di Matera invece di gettare acqua sul fuoco delle polemiche divampate dopo il trasferimento di rifiuti potentini alla discarica di La Martella-Matera dovrebbero solo dirci come stanno effettivamente le cose".
In realtà, verrebbe da dire a Digilio: come stanno le cose è fin troppo chiaro, nonostante il quotidiano tentativo volto a minimizzare. In Basilicata si sa non succede mai niente.
30 novembre 2010 – Sul sito de ilsole24ore appare un articolo a firma Davide Colombo dal titolo “Regioni in soccorso di Napoli”. Scrive Colombo: “Solo il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha confermato il suo «no», una posizione cui s'è allineato anche il rappresentate del Friuli Venezia Giulia, l'assessore regionale all'ambiente, Luca Ciriani: «Le nostre discariche e i termovalorizzatori sono pieni e non possono accogliere i rifiuti campani».”
Ancora una volta nessuna traccia del “Non possumus” pronunciato da Vito De Filippo il 19 novembre.
1 dicembre 2010 – Sulle pagine della Nuova del Sud appare un articolo intitolato: “Da noi non c’è posto per i rifiuti campani”. La frase riportata dal quotidiano lucanoriprende una dichiarazione dell’Assessore regionale all’Ambiente Agatino Mancusi.
A questo punto verrebbe da chiedersi: perché nelle ultime due settimane non è mai emerso sui i media nazionali il “non possumus” dichiarato il 19 novembre da De Filippo?.
La sensazione, che è quasi certezza, è quella di trovarsi di fronte ad un’operazione in perfetto stile doroteo tesa a confondere e a non far emergere in tutta la sua gravità la situazione che da tempo vive la Basilicata in materia di ciclo dei rifiuti.
Prima il no del 19 novembre, poi il sì/nì nell’incontro con Fitto del 24 e poi finalmente la verità…”NON POSSUMUS”.
Niente da dire! Lor signori sono davvero bravi a depistare, ad edulcorare, a giocare con le parole e a fare il gioco delle tre carte. Il risultato finale è stato eccezionale: non una volta è emerso nei Tg e sui giornali nazionali che la Basilicata non può aiutare la Campania. La verità, per chi l’ha letta, è rimasta tra le quattro mura regionali. Si è fatto un gran parlare di Zaia, ma mai, neppure una volta, si è parlato di De Filippo.

 

Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italini

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