Ambiente, Beltrandi: alle porte di Roma, in Valle Ustica, scoperte tonnellate d’amianto

Amianto

Un notevole quantitativo di amianto, circa 5 tonnellate, è stato rinvenuto nel territorio del Parco Naturale dei Monti Lucretili.
La scoperta è stata complessa per il fatto che il materiale tossico è stato abbandonato in 11 siti diversi su un tratto di 12 km.
Il rinvenimento delle discariche di amianto, per la quantità e per le modalità di deposito incontrollato, lascia supporre che non si tratti di semplice abbandono illegale di rifiuti pericolosi, ma di una operazione ben più articolata. Il materiale scoperto è imballato e sembrerebbe pronto per l'invio ai centri di smaltimento. In realtà è stato dirottato lungo le pendici della Valle Ustica. mettendo in serio pericolo la salute dell’uomo e l’equilibrio ambientale.

Beltrandi commenta, “grazie alla vigilanza del nostro  punto di riferimento sul territorio, Enrico Salvatori, ho presentato un’interrogazione urgente ai vari ministri interessati, per sapere come ciò sia potuto accadere. Come al solito le forze dell'ordine sono abili a censire le discariche ma non ad intercettare un camion carico di veleni. Chiederemo l'applicazione della convenzione di Aarhus, sottoscritta dall’Italia ma inapplicata, che dovrebbe consentire la conoscenza dei pericoli legati allo smaltimento dei rifiuti tossici e un accesso effettivo al Sistri (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), accesso consentito solo a parole”.

Dichiarazione di Marco Beltrandi, deputato radicale



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