Riforme, Magi: ddl Boschi uccide referendum abrogativo. Serve subito un Referendum Act

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Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:

 

"La Riforma Boschi ha un effetto devastante sul diritto degli italiani a promuovere referendum. La modifica dell’articolo 75 della Costituzione, anziché rimuovere gli ostacoli che da settant’anni ne permettono il sabotaggio, li aggrava. Pretendere 800 mila firme per ridurre il quorum, infatti, significa consentire i referendum solo ai grandi partiti che hanno un esercito di consiglieri comunali per autenticare le firme. Cittadini e movimenti politici di minoranza sarebbero tagliati fuori, o costretti ad andare a sbattere contro un quorum abnorme.

Occorre subito un Referendum Act, da approvare con legge ordinaria, che intanto superi le procedure restrittive e irragionevoli previste dalla legge del 1970. Solo consentendo le firme online e ampliando la platea degli autenticatori, ad esempio, sarà possibile per tutti provare a raggiungere l’obiettivo delle 800 mila firme. Come Radicali italiani siamo impegnati su questo obiettivo, a partire dai testi legislativi che inviammo a tutti i parlamentari al termine della campagna referendaria del 2013 e dal giudizio contro lo Stato italiano promosso da Staderini e De Lucia dinanzi al Comitato diritti umani dell’Onu.

Il 23 e 24 gennaio, ci ritroveremo a Napoli agli “Stati generali delle città e del federalismo” anche per organizzare una campagna che porti all’approvazione del Referendum Act".

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