Smog, radicali: sconti per miliardi a chi avvelena l’aria, governo dica basta

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Dichiarazione di Riccardo Magi e Valerio Federico, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicali Italiani:

 

“Lo smog che soffoca le nostre città si combatte con soluzioni proporzionate alla gravità del problema. Dunque, parallelamente alle contromisure adottate nelle singole città, è urgente che il governo intervenga in modo strutturale contro l’inquinamento che, come dimostrano i dati dell’Ue e dell’Oms, in Italia uccide più che in ogni altro paese d’Europa. 

Alle buone intenzioni, sbandierate anche poche settimane fa al vertice sul clima di Parigi, il governo non ha fatto seguito con nessun atto concreto, non rispettando la legge delega fiscale con cui a inizio 2014 il Parlamento lo impegnava a introdurre un pacchetto di segnali economici coerenti con la decarbonizzazione dell’economia. Inoltre mentre il ministro Galletti preannuncia sussidi al trasporto pubblico locale, nella legge di Stabilità appena approvata si continuano a sussidiare le fonti fossili con cifre ben più alte: circa 3,5 miliardi l’anno di sconti fiscali solo nel settore dei trasporti. Un aiuto intollerabile a chi contribuisce ad avvelenare l’aria che respiriamo.  

Come radicali, di fronte a quest’emergenza ormai ordinaria, non possiamo che ribadire la necessità di abolire tutte le esenzioni fiscali sui prodotti energetici fossili, che il Tesoro stima in cinque miliardi l’anno, e di introdurre una carbon tax. Solo così si libererebbero risorse preziose da investire in ricerca, efficienza energetica e riqualificazione ambientale, rispettando gli impegni e restituendo un pò di respiro alle nostre città”.

 

A questo link le proposte della campagna di Radicali Italiani #menoinquinomenopago

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