L.Stabilità. Magi e Federico: No alla beffa del mancato risarcimento ai cittadini vittime dell’irragionevole durata dei processi. Governo accolga gli emendamenti Radicali e di Alternativa Libera

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Dichiarazione di Riccardo Magi e Valerio Federico, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicali Italiani:

“La legge di stabilità introduce norme e meccanismi volti a rendere sostanzialmente impossibile l’accessibilità al risarcimento del danno a fronte del protrarsi abnorme di un processo, secondo il meccanismo previsto dalla legge 89 del 2001, detta legge Pinto”.

“E’ interesse dello stesso governo riformare il meccanismo presente nella legge di stabilità in discussione a breve alla Camera. Togliere ai cittadini la possibilità di essere risarciti contrasterebbe con i meritori tentativi del ministero della Giustizia - con il lavoro del capo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria Mario Barbuto - di introdurre meccanismi volti a smaltire l’arretrato. Non si dimentichi che è stato ancora una volta l’intervento dell’Europa, con lo spettro dei risarcimenti, a spingere il governo a metter finalmente mano alla tempistica dei processi”.

“Non è accettabile infliggere, oltre al danno di un processo durato magari vent’anni, anche la beffa del mancato risarcimento per la lesione di un diritto previsto sia dalla Costituzione repubblicana che dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Il governo accolga, nell’interesse di tutti, gli emendamenti elaborati da Michele Capano della Direzione di Radicali Italiani e dal deputato di Alternativa Libera Tancredi Turco, che li ha depositati in commissione Giustizia della Camera”.

Scarica il testo degli emendamenti.

 

 

 

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