Cremona, sabato 17 ottobre. Dalla ragion di Stato allo Stato di diritto. Tavola rotonda con Salvini, Spigarelli e Turco

“Dalla Ragion di Stato allo Stato di Diritto – La difesa dei diritti fondamentali: avvocati, giudici e politici a confronto”. È questo il tema della tavola rotonda che si terrà a Cremona, presso la sala Maffei della Camera di Commercio (via Lanaioli n.7), sabato 17 ottobre con inizio alle ore 17.
Ne discutono: Guido Salvini, giudice del Tribunale di Milano, Valerio Spigarelli, avvocato, già presidente dell'Unione delle Camere penali italiane e Maurizio Turco, tesoriere del Partito Radicale Transnazionale, già deputato italiano ed europeo.
Modera: Vittoriano Zanolli, direttore de La Provincia. L'introduzione è affidata a Sergio Ravelli, presidente di Radicalicremona.it e ad Alessio Romanelli, segretario della Camera penale di Cremona e Crema “Sandro Bocchi”.
Il confronto prenderà lo spunto dalla circostanza che l'Italia è al primo posto tra gli Stati membri che totalizzano il maggior numero di domande pendenti davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo e che in relazione alle sentenze emesse dalla Corte dal 1959 al 2014 l'Italia è il paese che ha subito più condanne dopo la Turchia e il 51 per cento delle sentenze contro l'Italia riguardano la durata eccessiva delle procedure giudiziarie. A tale riguardo il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha ribadito ancora una volta “che i ritardi eccessivi nell'amministrazione della giustizia costituiscono un pericolo grave per il rispetto dello Stato di diritto, portando ad una negazione dei diritti sanciti dalla Convenzione”.
Si ricorda che la tavola rotonda è aperta al pubblico.
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