Carceri: Bernardini chiede a Orlando se oggi abbia parlato “Orlando 1”, che definisce criminogene le carceri, oppure “Orlando 2”, che vuole tornare a riempirle

Andrea Orlando - Ministro della Giustizia

Dichiarazione di Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani:

"C’è da chiedersi chi impersonifichi il ministro della Giustizia nei diversi momenti del suo mandato. Poco fa le agenzie di stampa hanno diramato il suo soddisfatto comunicato per la diminuzione del sovraffollamento carcerario: 52.706 detenuti rispetto ai 62.536 di fine anno 2013 e, posso aggiungere, ai 69.155 del novembre 2010. A parte il fatto che ci sono almeno una cinquantina di istituti su 200, che hanno ancora un sovraffollamento tra il 130 e il 200 per cento, mi chiedo se, con le dichiarazioni di oggi, abbiamo a che fare con 'Andrea Orlando 1' oppure con 'Andrea Orlando 2'. Già perché 'Orlando 1' (quello che preferisco) è il primo ministro della Giustizia italiano che afferma che le carceri sono 'criminogene' e che perciò occorre fare maggiore ricorso alle pene alternative, il carcere rimanendo l’estrema ratio. 'Orlando 2', invece, è quello che a nome del Governo deposita una raffica di emendamenti per aumentare le pene detentive per gli autori di scippi, furti in casa e rapine senza minimamente porsi il problema delle pene alternative alla galera, molto più efficaci ai fini della recidiva (cioè del tornare a delinquere), della reclusione in cella. Ce lo aveva detto 'Orlando 1', lo stesso che ha indetto gli Stati Generali sull’Esecuzione Penale per rendere attuale ed efficace anche ai fini della 'sicurezza' il mai rispettato Ordinamento Penitenziario che sta per compiere i suoi primi 40 anni. Gli avevamo creduto… ma ora, come la mettiamo con 'Orlando 2', che le patrie galere le vuole riempire?".

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