Milano. Trafugata la bandiera Lgbti esposta in Zona 6. Federico e Meazzi: Attacco all’Istituzione e vandalismo omofobico

Lgbt diversity rainbow

Dichiarazione di Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani e Consigliere di Zona, e Sergio Meazzi, Capogruppo di Sel in Consiglio di Zona:

"Ieri, lunedì 6 luglio, tra le 19 e le 20 è stata trafugata la bandiera Lgbti esposta al Consiglio di Zona 6. Al di là del reato in se, il gesto sembra avere un carattere politico. L’esposizione è stata effettuata... a seguito di una mozione presentata dal consigliere Radicale Valerio Federico, primo firmatario, e dal consigliere di Sel Sergio Meazzi, sottoscritta anche dagli altri capigruppo di maggioranza. La mozione con un gesto simbolico intendeva denunciare ogni discriminazione legata all’identità sessuale degli individui. Il Consiglio di Zona aveva deliberato l’iniziativa votando il provvedimento a larga maggioranza".

"A seguito di questa decisione il consigliere comunale De Corato aveva denunciato una presunta illegittimità dell’esposizione dichiarandosi pronto a togliere la bandiera egli stesso. Qualcuno evidentemente ha accolto il suo invito".

"Va segnalato che il sito del governo riporta quanto segue: 'Un comune può esporre il vessillo rappresentativo di un movimento dove vuole, ma non al fianco della bandiera nazionale o europea perché i vessilli e le bandiere dei movimenti non hanno il rango istituzionale che compete alle bandiere ufficiali e quindi non si possono mescolare senza ledere la dignità della bandiera nazionale tutelata dalle norme'. L’esposizione è dunque evidentemente legittima".

"Nella fascia oraria durante la quale è stata trafugata la bandiera, a quanto risulta, in Consiglio di Zona erano presenti solo consiglieri e pochi commissari esterni. Chiediamo che il Consiglio di Zona avvii immediatamente un’indagine interna e proceda ad esporre i fatti alle autorità competenti".

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