Associazione Piemonte-Russia si appresta a promuovere la negazione della verità

Putin

È stata costituita nelle aule del Consiglio regionale e alla presenza della vice-presidente Daniela Ruffino l'Associazione Piemonte Russia. Nel comunicato riportato sul sito del Consiglio regionale si legge che Gianluca Savoini, presidente di Lombardia Russia dichiara tra le altre cose che: “Il mondo attuale, perso in un delirio mondialista, è la negazione del mondo tradizionale come noi lo abbiamo conosciuto e la Russia pare oggi l’unico baluardo e l’unico faro verso cui guardare con speranza".

La dichiarazione in merito dei coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, Igor Boni, Marco del Ciello e Silvja Manzi, anche membro del Comitato regionale per i Diritti Umani:

“Sentivamo proprio la mancanza di un’associazione promossa con tutti i crismi dell'ufficialità che si appresta a negare la verità sulle malefatte del regime di Putin. Peraltro basterebbe leggere i rapporti internazionali indipendenti per verificare che la Russia si posiziona costantemente in fondo alle classifiche dei diritti e delle libertà. E questo a scapito, innanzitutto, dei suoi cittadini vittime di un regime non democratico.

Affermare che la Russia di oggi è l'unico baluardo e l'unico faro verso cui guardare con speranza fa accapponare la pelle se si pensa alle decine di giornalisti uccisi, alla violazione dei diritti umani, alla impossibilità per gli omosessuali di esprimere le proprie opinioni, alle morti 'accidentali' di vari oppositori, alle stragi perpetrate in Cecenia, alla invasione della Georgia e, oggi, alla violazione di ogni diritto internazionale in Ucraina. 

La libertà di espressione consente ovviamente a tutti, perfino a fanatici filorussi, di dire la loro. Che questo accada nelle aule del Consiglio regionale del Piemonte non è accettabile e occorre subito una presa di distanze ufficiale da queste affermazioni fuori da ogni logica, inaccettabili e, soprattutto, false".

Leggi il comunicato del Consiglio regionale

 

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