Rifiuti, Radicali: Marino emani ordinanza contingibile e urgente

Rifiuti

Dichiarazione di Riccardo Magi, Consigliere Comunale a Roma e Presidente di Radicali Italiani, e Alessandro Capriccioli, Segretario di Radicali Roma:

"Il braccio di ferro tra Ama e Colari sta di fatto producendo disservizi eclatanti, se è vero, com'è vero, che la mancata raccolta dei rifiuti in alcune zone della Capitale è divenuta ormai insostenibile. A questo punto, per superare definitivamente il perdurare dell'emergenza, appare quantomai opportuno imprimere un’accelerazione per l’autorizzazione e la costruzione degli impianti che renderanno finalmente Roma autosufficiente; d'altro canto, nelle more dell’aggiudicazione della gara che prevede un accordo per quattro anni per un totale di 2,4 milioni di tonnellate da trattare e successivamente smaltire, ai sensi dell’articolo 35 comma 6 del cosiddetto 'Sblocca Italia', il sindaco Marino prenda in seria considerazione la possibilità di sottoscrivere un’ordinanza contingibile e urgente in conformità dell’art. 191 del D.Lgs. 152/2006. Così facendo, infatti, qualora qualche società fosse disponibile fin da subito e laddove i disservizi dovessero continuare, per qualche mese l’Ama potrebbe affidare in modo diretto il trattamento e lo smaltimento fuori regione. Si tratterebbe di un'operazione temporanea ed emergenziale, naturalmente: del resto, come denunciamo da anni, il 'sistema Malagrotta' non si elimina chiudendo una discarica, ma intervenendo in modo strutturale sul ciclo di smaltimento e di trattamento dei rifiuti; cosa che la partitocrazia romana, per anni e anni, si è ben guardata dal fare".

© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.